La Provincia di Salerno prosegue con ritmi serrati i lavori di collegamento della Tangenziale di Salerno all’Aeroporto Costa d’Amalfi – Capaccio (1° lotto). L’obiettivo dell’intervento era quello di rendere uniforme l’esistente viabilità di collegamento tra la S.P. 417 “Aversana”, l’ingresso dell’Aeroporto “Costa d’Amalfi” e la S.S. 18 (Bellizzi).
Sono stati completati da poco i cassoni per il trattamento delle acque di prima pioggia. In vista del prossimo completamento e avvio a regime dell’Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, la Provincia di Salerno sta anticipando tutti i lavori di messa in sicurezza, di adeguamento e rifunzionalizzazione di queste strade. Gli interventi hanno ruolo strategico per quanto riguarda la viabilità a servizio di una infrastruttura che presto sarà il fulcro nodale dello sviluppo economico per il territorio provinciale, e per tutto il sud, con conseguente ricaduta occupazionale e promozione dei vari comparti.
Ad oggi sono stati completati almeno il 70% dei lavori, che sono coordinati dal settore Viabilità e Trasporti, diretto da Domenico Ranesi, supportato dal Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Antonio Rescigno. Se le condizioni meteorologiche lo consentiranno, la consegna dei lavori è prevista entro tre o quattro mesi.
“Noi come Provincia – afferma il Presidente Strianese – ce la mettiamo tutta portandoci avanti su quanto ci compete. La nostra comunità provinciale in questo momento drammatico, sia a livello sanitario che economico e sociale, può e deve guardare più serenamente al proprio futuro. Collegare bene l’aeroporto significa permettere la corretta integrazione con il territorio, con conseguente ripresa economica delle attività turistiche e dell’accoglienza, delle attività agroalimentari e artigianali, di tutte le PMI di cui è ricco il nostro tessuto economico. Sarà valorizzato il nostro enorme patrimonio culturale e paesaggistico. Lavoro e sviluppo quindi, per cui dobbiamo essere fiduciosi. La Provincia di Salerno c’è, vicina alle comunità, alle donne e agli uomini con le loro esigenze concrete”.