È Procida la Capitale Italiana della Cultura per il 2022. Lo ha comunicato in diretta zoom il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini al termine della selezione svolta da una giuria di esperti presieduta dal prof. Stefano Baia Curioni. L’isola è stata preferita ad altre dieci città che si erano candidate. Dopo Matera, dunque, un altro luogo del Sud a testimoniare la volontà di riscatto del meridione a partire dalla cultura. Procida ha presentato un programma di 44 eventi culturali ed è stata scelta fra altre dieci città candidate: L’Aquila, Ancona, Bari, Taranto, Trapani, Verbania Lago Maggiore, Volterra, Pieve di Soligo (Treviso), Cerveteri.
“Complimenti a Procida che ci accompagnerà nell’anno della ripartenza e della rinascita”, ha dichiarato il ministro Franceschini dopo aver letto le motivazioni della scelta. “Esprimiamo la nostra gioia e la grande soddisfazione per la scelta di Procida come Capitale italiana della Cultura 2022. – ha commentato il Governatore della Campania Vincenzo De Luca – L’isola di Procida è uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della Campania per le bellezze ambientali, per la sua storia e le sue storie, per i suoi borghi e le sue spiagge. È un luogo assolutamente affascinante che sottolinea le molte bellezze della nostra terra.Ha vinto un progetto bellissimo, di valorizzazione dell’isola e della Campania, a cui Regione e Comune hanno creduto. È un’occasione straordinaria di proiezione della nostra Regione sul piano internazionale sulla scia del grande successo delle Universiadi 2019.Presenteremo nei prossimi giorni i contenuti del progetto”. Anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, ha espresso grande soddisfazione per la scelta di Procida come Capitale Italiana della Cultura 2022: “Rafforzeremo il forte legame con l’Isola d’Arturo e organizzeremo iniziative comuni per promuovere in sinergia le bellezze, l’arte, la storia dei nostri territori a cominciare da Luci d’Artista. Arte e cultura saranno tra i più importanti propulsori della ripresa economica e sociale”.
Ecco le motivazioni della Giuria lette dal Ministro
“Il progetto culturale presenta elementi di attrattività e qualità di livello eccellente. Il contesto di sostegni locali e regionali pubblici e privati è ben strutturato, la dimensione patrimoniale e paesaggistica del luogo è straordinaria, la dimensione laboratoriale, che comprende aspetti sociali e di diffusione tecnologica è dedicata alle isole tirreniche, ma è rilevante per tutte le realtà delle piccole isole mediterranee. Il progetto potrebbe determinare, grazie alla combinazione di questi fattori, un’autentica discontinuità nel territorio e rappresentare un modello per i processi sostenibili di sviluppo a base culturale delle realtà isolane e costiere del paese. Il progetto è inoltre capace di trasmettere un messaggio poetico, una visione della cultura, che dalla piccola realtà dell’isola si estende come un augurio per tutti noi, al paese, nei mesi che ci attendono. La capitale italiana della cultura 2022 è Procida”.