Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, riceverà una delegazione del Coordinamento Provinciale per la Salute martedì 16 marzo, alle ore 11. È questo l’ottimo risultato del presidio convocato questa mattina sotto i portici del Comune.
Oltre 50 persone, nonostante la zona rossa, hanno partecipato alla mobilitazione, lanciata dal Coordinamento Provinciale per la Salute (CPS) per richiedere l’istituzione della Consulta comunale della Sanità e avere piena trasparenza sui principali dati del contagio, con un focus specifico sulla situazione nelle scuole. Partecipazione e trasparenza, infatti, erano le parole d’ordine del presidio. All’appello hanno risposto diverse realtà sociali e politiche del territorio, tra cui il Coordinamento Scuole Aperte e il Tribunale dei diritti del malato. Corposa la presenza dei componenti del CPS, con esponenti accorsi anche da Nocera Inferiore e Buccino.
Dopo una prima lettera, molto generica, ricevuta dal sindaco, i manifestanti, compatti e determinati, sono rimasti in presidio sotto i portici del Comune di Salerno, reclamando una risposta ben precisa. Dopo una ventina di minuti, è finalmente arrivata la convocazione ufficiale. In tale sede, martedì 16 marzo, una delegazione del CPS andrà a rappresentare le rivendicazioni oggetto della mobilitazione odierna, ossia:
– Istituzione della Consulta comunale della Sanità; – Trasparenza sui dati principali del contagio, in particolare su diffusione del contagio nelle scuole, disponibilità di posti letto (ordinari e in terapia intensiva) e personale sanitario impiegato; – Istituzione registro epidemiologico comunale; – Trasparenza sugli accordi tra Enti locali e sanità privata (ad esempio, tra Comune di Salerno e Fondazione Ebris); – Potenziamento della medicina territoriale, con un’attenzione particolare ai territori della provincia in cui non sono gli ospedali di comunità; – Presa di posizione per sospendere i brevetti dei vaccini anti-Covid e renderli un bene comune globale, accessibile gratuitamente a tutti e tutte.