Il Sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara fa appello agli organi di informazione affinché collaborino con le istituzioni per garantire notizie certe ed accreditate in un momento storico particolarmente delicato, in cui esprimere giudizi personali ed alimentare le paure produce un danno alla collettività.
“In questi giorni – ha dichiarato Lanzara – la popolazione è subissata di articoli contenenti numeri errati e parole strumentali, che accrescono il livello di tensione delle persone che risiedono nel territorio. Il ruolo della stampa in particolare, e dei media in generale, è fondamentale ed indiscutibile. Tuttavia chi opera in questi settori ha il dovere personale e professionale di svolgere il proprio compito con serietà, correttezza e responsabilità. In piena emergenza da Coronavirus, ciascuno deve fare la sua parte: come i Sindaci, come i medici e gli operatori sanitari, come i commessi nei supermercati o gli addetti alle pulizie negli ospedali, anche i giornalisti hanno l’obbligo di rispettare le norme imposte dallo Stato e dalla deontologia. Se fallisce uno, falliamo tutti”.
Giuseppe Lanzara ha, inoltre, chiarito che attualmente a Pontecagnano Faiano i casi accertati, che si situano sotto la media provinciale, sono tredici e di questi nessuno risulta grave. Il numero di tamponi effettuati è molto alto: questo per garantire verifiche costanti ed approfondite sia su chi manifesta sintomi riconducibili al COVID-19, sia su chi ha avuto contatti con i contagiati.
“Ovviamente ringrazio quanti fra i giornalisti stanno compiendo il loro lavoro con spirito di sacrificio e professionalità. – conclude il Primo Cittadino – Decine di cronisti sono continuamente in contatto con noi per verificare le notizie e porci domande allo scopo di fornire risposte alla collettività. Chiedo pertanto, e lo faccio anche a nome degli altri Sindaci con cui quotidianamente mi interfaccio e con cui abbiamo riscontrato le stesse difficoltà, a chi di competenza di fare testo solo alle fonti ufficiali, come i canali della Regione, del Comune, delle Asl, delle Forze dell’Ordine. Il resto è gossip, ma meno che ora non ci interessa“.