Trent’anni di reclusione e interdizione perpetua dai pubblici uffici confermando anche l’aggravante della premeditazione, dopo che il pubblico ministero aveva chiesto l’ergastolo. E’ l’esito della sentenza pronunciata nell’aula 17 della cittadella giudiziaria di Salerno ai danni di Eugenio Siniscalchi, autore dell’omicidio di Ciro D’Onofrio, avvenuto il 30 luglio 2017 in via Kennedy a Pastena, nella zona orientale della città. L’omicidio, maturato nell’ambito del traffico di droga, si consumò nella tarda serata.
L’imputato dovrà provvedere anche a una provvisionale a favore dei familiari della vittima e al risarcimento dei danni da stabilirsi in sede civile.