Il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, intervenuto alla 49esima edizione del Giffoni Film Festival, ha rilasciato alla stampa dichiarazioni di fuoco sul caso navigator scoppiato in Campania in seguito all’indisponibilità della Regione Campania a firmare la convenzione con Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro) per l’assunzione dei 471 giovani navigator selezionati. Di Maio si scaglia contro il governatore De Luca, accusandolo di essere l’artefice di un “dispetto ai danni dei campani” e minacciando conseguenze. “Per vent’anni ci hanno fatto una testa così dicendo che centri dell’impiego in Campania non funzionavano, io sono il primo ministro del lavoro che gli manda decine di milioni di euro e 500 persone di rinforzo e lui per una questione politica, per fare un dispetto a me non se li prende. Sta facendo un dispetto ai campani – accusa Di Maio – Io spero che rinsavisca oppure la conferenza Stato-Regioni dovra’ prendere dei provvedimenti. La feroce polemica a distanza prosegue, caratterizzando il clima attorno al ministro in questa sua breve puntata a Giffoni. “Tra l’altro – osserva il vice premier del governo gialloverde – non assumendo i Navigator, De Luca e il Pd in Campania rinunciano anche a circa 11 milioni di euro (sui 70 totali per le Regioni) per mettere a posto le strutture dei centri. Anche le sedi, i computer, i software non sono adeguati”.