“Moving Identities: Italian emigration in the contemporary world”: è questo il nome dell’evento che si svolgerà oggi a Londra presso la University of Westminster.
Ideatore dell’iniziativa Francesco Cacciatore, storico e dottore di ricerca affiliato al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno: “Sono molto orgoglioso della riuscita di quest’iniziativa, che ha raccolto numerose adesioni. Voglio ringraziare il consolato, l’ambasciata, e la Camera di commercio per aver accettato di partecipare con dei rappresentanti di tutto rilievo, e le due università, Westminster e Salerno, che hanno collaborato con efficacia alla realizzazione di questo evento.”
In Italia, soprattutto negli ultimi anni, si parla molto spesso di immigrazione. In realtà, però, gli italiani sono storicamente un popolo di emigrati. E sarà proprio questo il concetto fulcro dell’evento, che si propone di presentare degli studi in corso da parte di giovani ricercatrici italiane che si occupano proprio di emigrazione. Per poter analizzare il fenomeno, l’esigenza di comprendere i flussi migratori nella loro evoluzione storica e sociale, tramite l’analisi di mete “tradizionali” per i migranti italiani, si incrocia con la necessità di studiare le comunità di italiani all’estero in crescita, importanti per comprendere come l’identità nazionale cambi in un contesto globalizzato.
Tramite le due ricerche discusse durante l’evento si arriva ad un’analisi più ampia, quella sui processi di mutamento identitario, che incidono sulla fisionomia di una realtà nazionale, strettamente legata ai flussi migratori.
“Credo che quello dell’emigrazione verso l’estero sia un tema fondamentale per il nostro paese, che è tornato ad essere tremendamente attuale in anni recenti. Lo scopo di questo incontro è ragionare sul fenomeno, partendo dalle sue espressioni passate e presenti, in modo da poterlo gestire in maniera efficace in futuro, anzichè subirlo passivamente”, afferma Francesco Cacciatore.
Tra i partecipanti il Console Diego Salinas, il Primo Consigliere dell’Ambasciata italiana a Londra Fabrizio Colaceci, e Stefano Potortì in rappresentanza della Camera di Commercio italiana nel Regno Unito.