I sapori della terra siciliana sono approdati a Salerno, in Piazza Portanova. Si chiama “Mizzica” ed è una rosticceria dedicata esclusivamente alla tradizione culinaria dello street food siculo: arancine, crocchè, panelle (gustose e sfiziose frittelle fatte di farina di ceci, tipiche di Palermo, mangiate caldissime con una spolverata di sale, succo di limone e pepe nero), i cannoli siciliani, la cassata al forno, una delle ricette siciliane tradizionali più antiche con una base di pasta frolla che ricopre un ripieno cremoso di crema di ricotta e gocce di cioccolato. E ancora calzoni al forno, focacce ripiene di prosciutto e mozzarella e salsa di pomodoro, il rollò con wurstel, la ravazzata (una pallina di pasta brioche ripiena di besciamella e salumi, spinaci oppure ragù e mozzarella). Altro protagonista indiscusso è lo sfincione, pasta lievitata condita con salsa a base di cipolle, acciughe, caciocavallo e mollica di pane.
La rosticceria siciliana è composta da diverse tipologie di preparazioni tutte accomunate da uno stesso soffice e morbido impasto lievitato; in Sicilia vengono chiamati “pezzi”, basi di pasta brioche con i ripieni più svariati. Una vera e proprio novità per lo street food salernitano.
“Questo progetto nasce insieme ad alcuni amici con l’idea di creare un qualcosa insieme, divertendoci e facendo valere le nostre professionalità” – spiega il salernitano Francesco Calí, uno dei soci fondatori di Mizzica insieme a Gennaro Galdi e Nanni D’ambrosio con cui già nel 2017 nasce l’idea di aprire MagnaMagna a Salerno, altro locale gastronomico di tipicità locali con servizio e take away. L’ idea è quella di una “ristocasagastronomia” con prodotti di qualità e rispettosi delle tradizioni della cucina salernitana e siciliana in un ambiente accogliente dove è possibile sentirsi a casa.
Quello di Mizzica è un progetto innovativo che coinvolge la gastronomia sicula a Salerno con ai fornelli, ovviamente, un pasticcere rosticciere di Palermo, Vincenzo Albicocco, che con la sua famiglia ha tramandato questa passione da tre generazioni e che è ora pronto a portare le tipicità della sua terra a Salerno.