Per il secondo anno consecutivo il Circolo Arci Marea, di via Capobianco 1 a Mercatello ospita il Mercatino del libro usato organizzato dall’Unione degli studenti di Salerno.
Il progetto, iniziato con la raccolta libri (lunedì 9 settembre-domenica 15 settembre), sta proseguendo con la vendita (lunedì 16 settembre-mercoledì 16 ottobre) dalle 16:00 alle 20:00.
Non si tratta di una semplice vendita: con il Mercatino del libro usato, i ragazzi dell’UDS si ribellano alle ultime leggi sulla scuola che hanno aumentato vertiginosamente il prezzo dei libri.
“Alla base dell’organizzazione – spiega Anna Fortunato, membro dell’ Unione degli Studenti – vi è una pratica di mutualismo studentesco, un servizio di interscambio solidale attuata dagli studenti per gli studenti, attraverso la quale si cerca di abbattere le speculazioni editoriali e il caro libri’’. Negli ultimi anni, infatti, il mondo dell’istruzione è stato fortemente limitato. Il diritto allo studio, che dovrebbe essere un diritto di tutti, è stato trasformato in un lusso di pochi.
Tramite questo progetto, i ragazzi hanno proposto diverse iniziative all’interno delle scuole del territorio come il Comodato d’uso, attualmente assente, affinché sia garantita un’istruzione gratuita. “È stata inoltre organizzata un’inchiesta sui social – dichiara Anna Fortunato – attua a capire quanto in media un ragazzo spende per acquistare libri scolastici ogni anno’’. I dati hanno rilevato che in media un ragazzo spende 500 euro in soli libri, senza tener conto della spesa aggiuntiva del materiale scolastico.
Durante questa seconda edizione del Mercatino del Libro Usato ospitato dal Circolo Arci Marea sono stati raccolti circa 600 libri, collocati in un grande database in cui viene indicato codice del libro, nome, cognome e recapito del proprietario. I libri sono poi venduti a metà del prezzo di copertina, di cui il 10% del ricavato su ogni vendita viene trattenuto dagli organizzatori del Mercatino per autofinanziare l’iniziativa.
Oltre a far fronte ad una ormai dilagante crisi economica, con il Mercatino del libro usato si assiste ad una raffinata protesta studentesca contro le lobby editoriali, affinché sia garantito il libero accesso alla formazione. Negli ultimi anni, infatti, circa uno studente su quattro è costretto ad abbandonare gli studi a causa dell’aumento del prezzo dei libri.