Campi allagati, serre divelte, terreni franati, frutteti abbattuti sono gli effetti provocati dall’ultima ondata di maltempo che ha colpito pesantemente le campagne con danni incalcolabili. E’ quanto emerge dal monitoraggio sugli effetti del maltempo effettuato dalla Coldiretti dal quale si evidenzia un situazione particolarmente difficile in Campania. Drammatica la situazione in provincia di Salerno dove è completamente allagato l’agro nocerino-sarnese, compromettendo campi e serre per effetto del vento forte; sono esondati anche il fiume Picentino e il fiume Asa.
Sono finite sott’acqua le colture invernali in peno campo, in particolare cipolle, finocchi e cavolfiori. Serre scoperchiate dal forte vento e strade rurali inaccessibili. I problemi maggiori in Costiera Amalfitana dove le frane e le interruzioni alla viabilità hanno isolato decine di aziende. Ancora oggi difficoltà nella mobilità con interruzioni alla circolazione. Problemi anche a Sud della provincia dove il fiume Lambro è uscito dagli argini e ha invaso i terreni nella zona di Palinuro, allagando in pieno un agriturismo. La manutenzione dei corsi d’acqua e dei canali effettuata dal Consorzio di Bonifica Destra Sele ha consentito di limitare i danni nella Piana del Sele. Ma il Sele è pericolosamente ingrossato e si teme per l’ulteriore carico di acqua in arrivo, mentre sono già esondate tutte le aree golenali. Anche le esondazioni del Picentino e del Tusciano hanno prodotto invece danni ingenti a colture ortive in serra ed in pieno campo. Situazione molto difficile anche a ridosso dei monti Picentini.
Confagricoltura Campania invita gli uffici competenti dell’Assessorato all’agricoltura ad avviare con celerità le procedure di accertamento danni volte alla produzione di una richiesta di declaratoria di stato di calamità al ministero per le Politiche Agricole. “In prospettiva – aggiungono da Confagricoltura – è importante mettere in moto i contratti di fiume in tutta la regione, come sta già avvenendo per l’Alto Sarno, per consentire una gestione partecipata e consapevole della risorsa acqua”.
Intanto la seduta straordinaria della Giunta Regionale della Campania tenutasi oggi ha deliberato la richiesta di estensione dello “stato di emergenza”, già avanzata all’inizio del mese per altri eventi meteo avversi, anche alla situazione attuale relativa alle conseguenze delle straordinarie condizioni di maltempo degli ultimi tre giorni. La Regione Campania ha stanziato circa 8 milioni di euro destinati agli interventi d’urgenza per tutti i territori interessati della Campania. Sarà effettuata una attenta ricognizione dei danni che hanno colpito strade, porti e infrastrutture della regione. La richiesta sarà inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri per la successiva delibera da parte del Governo.
“Si tratta di un atto doveroso e destinato innanzitutto alle realtà più colpite, dove sono state sgomberate decine di famiglie, e dove occorrono interventi strutturali di somma urgenza a tutela della pubblica incolumità, ma anche al sostegno delle attività economiche, soprattutto agricoltura, commercio e turismo, che hanno subito un duro colpo”, dichiara il governatore Vincenzo De Luca affidandosi a una nota.