Allagamenti, scuole chiuse e disagi alla circolazione. Anche in provincia di Salerno le squadre di volontari di protezione civile e le strutture operative sono in azione per far fronte alle tante criticità causate dalla forte ondata di maltempo. Su tutta la provincia continuano ad insistere temporali, anche di forte intensità e raffiche di vento. Un quadro meteo associato a un rischio idrogeologico diffuso. A Sarno l’allerta massima ha fatto scattare il sopralluogo nelle aree più critiche ed è stata emanata un’ordinanza sindacale per la sicurezza dei cittadini residenti nelle zone già oggetto di incendi e dilavamenti: vige il divieto di transitare in aree montane, pedemontane e collinari ed è vietato sostare ai piani terra delle abitazioni. A Cava de’ Tirreni il sindaco Servalli ha disposto la chiusura di cimitero, parchi e ville comunali per l’intera durata dell’allerta. E nella cittadina metelliana in nottata si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco a causa del crollo di un muro di contenimento sul torrente cavaiola. Scuole chiuse in vari Comuni della provincia, tra cui Cava, Pontecagnano e Salerno. Nel Capoluogo per monitorare la situazione è stata disposta un’attività di monitoraggio dinamico del territorio comunale a cura della Polizia municipale e della Protezione civile del Comune di Salerno al fine di verificare, in seguito all’evoluzione meteo, la possibilità di rientro in classe.
Le incessanti piogge hanno bloccato la circolazione sulla Sp Teggiano-Polla in seguito all’esondazione del canale di scolo che costeggia l’arteria. Per l’intera giornata sarà sospesa la circolazione dei treni sulla linea Battipaglia – Potenza. Il provvedimento è conseguente all’allerta rossa diramata dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile che, considerato il peggioramento delle condizioni meteorologiche in atto, ha innalzato l’allerta al massimo livello nelle zone attraversate dalla linea ferroviaria, soggette a dissesto idrogeologico. Per garantire la mobilità sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus in relazione alla percorribilità in sicurezza delle strade. Il presidio del territorio non ha riscontrato al momento criticità o emergenze sul territorio di Battipaglia, e proseguirà fino a cessata allerta il presidio costante del territorio e il monitoraggio continuo del fiume Tusciano nei punti critici. La situazione attuale è nella norma, il livello del fiume Tusciano resta al momento stabile, con un innalzamento del livello fino ad un massimo di 60 cm, per poi abbassarsi al livello attuale di 40cm. All’interno del Comune di Camerota è fortemente sconsigliato percorrere la strada Marina – Lentiscosa e la strada Marina – Camerota. Sconsigliato anche l’attraversamento della zona Cala del Cefalo – Spiaggia del Mingardo, mentre vige il divieto assoluto di avvicinarsi alla foce del fiume Mingardo e alla foce del vallone delle Fornaci. Resta chiusa al transito la strada provinciale 66 del Ciglioto.
Nei giorni scorsi, invece, i danni maggiori si sono registrati nell’agro sarnese nocerino dove ad essere stati colpiti sono stati le coltivazioni in pieno campo di cipollotto dop, scarole, verze e ortaggi invernali. Danni alle coltivazioni e agli allevamenti con aziende agricole isolate, grano e foraggi per gli animali appena seminati spazzati via dall’acqua, coltivazioni di ortaggi allagate come frutteti, vigneti e olive strappate dagli alberi per la furia del vento ma anche macchine e trattori nel fango e strade rurali franate o bloccate dalla neve: è quanto emerge dal primo monitoraggio effettuato dalla Coldiretti che chiede l’avvio delle procedure per verificare lo stato di calamità nelle zone più colpite dal maltempo in tutta la regione.
La Protezione civile della Regione, considerato il peggioramento delle condizioni meteorologiche in atto, aveva prorogato di ulteriori 24 ore l’allerta Arancione già in essere, innalzando l’allerta al massimo livello, il Rosso appunto, sulle zone 5,6,8 (Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento), che saranno interessate da intense e diffuse precipitazioni. Su tutte le altre zone vige l’allerta Arancione fino alle 23.59 di questa sera, ad eccezione della 2 e della 4 (Alto Volturno e Matese, Alta Irpinia e Sannio) dove l’allerta è di colore Giallo. A partire dalla mezzanotte, nelle zone del salernitano dove attualmente vige l’allerta rossa, si passa all‘Arancione: è stata infatti prorogata l’allerta meteo su tutto il territorio regionale di ulteriori 24 ore con una generale riduzione del livello di rischio rispetto a quello in vigore, ad eccezione della zona 3 (Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini) dove è confermata l’allerta Arancione, ossia la stessa in vigore oggi.
Particolare attenzione va posta, sul fronte del rischio idrogeologico, ai terreni già saturi a causa delle precipitazioni di questi giorni. Anche nella giornata di domani precipitazioni da locali a sparse su tutto il territorio, anche a carattere di rovescio o temporale. Si prevedono inoltre raffiche di vento. Su tutte le zone attenzione massima al rischio idrogeologico, per possibili fenomeni franosi, caduta massi anche in assenza di precipitazioni, per le condizioni del territorio che potrebbero essere particolarmente fragili.
La Protezione civile della Regione Campania raccomanda di mantenere attive tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni in essere e previsti in ordine al rischio idrogeologico. Si raccomanda altresì di monitorare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del conseguente moto ondoso.