A cosa si pensa quando si parla di “occasioni”? Si pensa senza dubbio a quelle perdute, ma anche quelle ritrovate; alla voglia di fare, di vivere, di esplorare, sbagliare e riprovare. Si pensa alle opportunità che la vita ci offre, ma anche a quelle che ci vengono negate, poi ancora a quelle che ci costruiamo noi stessi.
“Le occasioni” sono il tema scelto nell’ambito di Salerno Letteratura, il Festival culturale salernitano che giunge quest’anno alla nona edizione. Una manifestazione che sa di rinascita, di ripartenza, di rivincita, soprattutto per un settore, quello della cultura, messo a dura prova nel corso del 2020 e del 2021 a causa della famigerata pandemia che ha colpito tutti noi.
Oltre ad essere un chiaro omaggio alle poesie di Eugenio Montale, le occasioni diventano così il pretesto per riscoprire il valore delle cose, della vita stessa, per vestirsi di nuovi abiti e ricominciare a vivere come si è abituati a fare, magari cercando di recuperare quello che abbiamo perso.
Il Festival di Letteratura, fortemente voluto dalle associazioni coinvolte e dalla città di Salerno, si svolgerà dal 18 al 26 giugno e sarà caratterizzato da eventi che saranno esclusivamente all’aperto, nel pieno rispetto delle norme anti – Covid.
Salerno Letteratura si tiene ogni anno, dal 2013, negli ultimi giorni di giugno. Durante la manifestazione, la cultura “invade” la città valorizzandone gli angoli più belli e caratteristici; per regalare un valore aggiunto alle sue grandi risorse storiche, artistiche, paesistiche, enogastronomiche.
In tal modo, il Festival intende sottolineare il carattere di Salerno come luogo vivibile, adatto alla socialità, alle passeggiate e alle conversazioni: una città fatta per vivere insieme, per ritrovarsi e scambiare idee e progetti comuni. Raccordando, in una fattiva collaborazione; tante esperienze diverse che in questi anni si sono affermate accanto alle presenze istituzionali più antiche e radicate, come l’Università.
Così le associazioni che si occupano di dar vita a Salerno Letteratura intendono raccontare il proprio Festival che, da tempo, si impegna a mantenere viva l’anima della città e di omaggiare la città di Salerno, da sempre custode, porto sicuro ma anche trampolino di lancio per ogni forma di arte, musica e cultura.
Tra gli ospiti che prenderanno parte agli incontri culturali ritroveremo scrittori, poeti e letterati del calibro di Olga Tokarczuk, scrittrice Premio Nobel per la Letteratura, Jhumpa Lahiri, Premio Pulitzer, Alessandro Baricco fino ad arrivare ad Erri De Luca; ma anche lo scrittore contemporaneo André Aciman, autore del romanzo Chiamami col tuo nome. Non mancheranno, infine, protagonisti della sfera attoriale e musicale, come Nada, Moni Ovadia, il celebre Lino Guanciale e Sabina Guzzanti.
Last but not least, la filosofa contemporanea Eva Cantarella e gli studiosi Ivano Dionigi, Nadia Fusini e Vera Gheno.
Insieme cercheremo dunque di prendere parte agli eventi, per respirare da vicino un vento di arte e cultura, che tanto è mancato nel corso dell’ultimo anno.
