Lavoro Gratis per i restauratori: l’avviso pubblico della Provincia

Nelle ultime ore sta facendo molto discutere quello che tutti hanno ribattezzato il “bando della vergogna”, in cui un’istituzione statale offre lavoro gratis per i restauratori. 

I FATTI

Il 24 marzo 2021, sul sito ufficiale dell’ente Provincia di Salerno, è stato pubblicato un “avviso esplorativo” rivolto a restauratori iscritti all’Albo, abilitati all’esercizio  della  professione  di  restauratore  di beni  culturali ex  art  29,  D.Lgs.22  gennaio  2004  n.  42.
Obiettivo dell’avviso è quella di verificare l’eventuale disponibilità delle figure professionali citate, per assegnare loro dei lavori di restauro «senza oneri per l’Ente», citando testualmente il documento. In altre parole il lavoro deve essere svolto gratuitamente
Ma non è tutto. Continuando a citare il documento ufficiale, nello stesso rigo viene specificato che le opere di restauro «saranno realizzate a cura e spese del restauratore».

PAGATI CON “RINGRAZIAMENTI E TARGHE”
In realtà nello stesso avviso viene previsto un riconoscimento, ma prettamente di “prestigio”: «La  Provincia  di  Salerno,  oltre  a  rilasciare  un  riconoscimento  di  merito,  s’impegna  a  citare  il nominativo  del  restauratore  affidatario,  così  come  indicato  dal  professionista,  nelle  eventuali pubblicazioni e nelle didascalie a corredo ai dipinti». 

Insomma il pagamento è previsto in ringraziamenti e targhe. 

LE REAZIONI

«Ci si trova davanti ad una chiara manifestazione di quello che, per gli enti locali, è il ruolo marginale che la cultura deve avere: il patrimonio culturale della Provincia di Salerno è ampio, ma per tutelarlo si sceglie di non spendere soldi». Denuncia Coraggio Salerno!, che prima sui social, poi con un comunicato stampa, critica aspramente il caso e il relativo operato della Provincia di Salerno. «Si sceglie di non retribuire col giusto compenso un professionista, ma di sfruttarlo in maniera volontaria, per fini che non hanno nulla di solidale, come le opere di volontariato prevedono».

«Per quale motivo un giovane dovrebbe intraprendere gli studi per diventare restauratore (lo ripetiamo, un professionista specializzato) se il mercato che lo attende è basato su un modello di lavoro gratuito, occasionale, o “flessibile”, vale a dire precario?». Sono le domande rivolte dalle associazioni all’ente amministrativo provinciale. Il comunicato non è infatti firmato solo da Coraggio Salerno! ma anche da altre realtà politiche e associative del territorio come Link Fisciano e la sezione Campania del coordinamento “Mi riconosci? Sono un professionista dei beni culturali”. 

LA RISPOSTA DELLA PROVINCIA

Non si è fatta attendere la risposta della Provincia di Salerno, che, con una nuova nota ufficiale del 31 marzo, ha indicato l’intera questione come un grande malinteso, in quanto «stiamo parlando di un semplice avviso esplorativo e non di un bando, come qualcuno erroneamente ha riportato». Queste le parole riportate di Michele Strianese, attuale Presidente della Provincia, il quale si dice anche dispiaciuto «che una importante categoria di lavoratori del mondo della cultura, i restauratori, possa aver letto con amarezza un avviso che non prevedeva indennità adeguate alla professionalità». 

Il presidente Strianese passa poi ad una disamina della cronistoria di tutti i tagli finanziari che la cultura sta subendo a qualunque livello dell’apparato amministrativo italiano. 
Citando il rapporto 2019 di Federculture, infatti, il Presidente sottolinea che «il mondo della cultura ha perso circa 700 milioni di euro di risorse pubbliche, da parte di Regioni, Province, Comuni. In particolare la spesa nella cultura per le Province passa da 295 a 52 milioni nell’ultimo decennio, in pratica la cultura per le Province sparisce».

ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI

Le controreazioni della società civile e associativa sono state ancora più forti, ritenendo la risposta della Provincia un pallido tentativo di arrampicarsi sugli specchi. 
«La provincia ha cercato di difendersi, sostenendo che si tratta di un “Avviso Esplorativo” e non di un bando… e neanche questo è un pesce d’Aprile», dichiarano ancora le realtà scriventi il comunicato.
Al di là di quanto asserito nei comunicati stampa o sui social, certo è che in effetti la risposta della provincia lascia un po’ perplessi. 

Non si capisce il senso per cui venga specificato che si trattasse di un avviso esplorativo e non di un bando. 
Sarebbe come se una persona accusata di omicidio specificasse che l’arma usata era un coltello e non una pistola. Si lo so, il paragone sembra paradossale, ma in effetti il senso, anzi il “no senso” è proprio questo. 

LE IDEE POCO CHIARE DELL’AMMINISTRAZIONE
Forse non dovrebbe essere un giornalista a ricordare in un articolo ad un ente pubblico che, secondo quanto previsto all’art. 70 del decreto legislativo del 18 aprile 2016 n. 50 (il cosiddetto Codice degli Appalti), l’avviso esplorativo (o meglio avviso di preselezione) è a tutti gli effetti un “documento di gara”, che specifica «forniture,  lavori  o  servizi che saranno oggetto dell’appalto da aggiudicare». 

In questo caso viene “semplicemente” specificato che il lavoro sarà gratuito
Inoltre non sembra così confortante che un’amministrazione promuova il lavoro gratuito di professionisti specializzati, giustificando il fatto che negli ultimi anni siano stati fatti tagli disastrosi. Anche qui, per restare nel campo degli esempi assurdi, sarebbe come se ognuno di noi venisse contattato dal proprio datore di lavoro sentendosi dire “vieni a lavorare ma non sarai pagato, perché nel corso degli anni è capitato in tante altre aziende”. 

Coraggio Salerno! e tutte le altre associazioni che si stanno mobilitando in questo momento, chiedono che l’avviso venga immediatamente ritirato o modificato specificando che le spese dovranno essere a carico dell’Ente e prevedendo il giusto compenso per chi verrà selezionato.

Marco Giordano

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FONTI:

Pagina ufficiale Provincia di Salerno contenente l’avviso esplorativo:
https://trasparenza.provincia.salerno.it/archivio11_bandi-gare-e-contratti_0_503468_0_1.html%C2%A0

PDF ufficiale dell’avviso esplorativo:
https://trasparenza.provincia.salerno.it/moduli/downloadFile.php?file=oggetto_allegati/21841646340O__OAvviso+esplorativo+per+manifestazione+di+interesse_signed.pdf

Nota del 31 marzo della Provincia riguardo le critiche ricevute:
https://www.provincia.salerno.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_13855.html

Codice degli appalti:
http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2016-04-18;50!vig=2021-04-01

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