L’ammore nun’è ammore, è questo il titolo dell’affascinante percorso poetico di cui è regista e protagonista l’attore Lino Musella che andrà in scena venerdì 21 e sabato 22 febbraio, al Teatro Ghirelli di Salerno. L’opera, realizzata grazie all’Associazione Casa del Contemporaneo, si snoda attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui “traditi” in napoletano dall’artista Dario Jacobelli, poeta scomparso prematuramente nel 2013, autore di racconti e romanzi, abile paroliere per musicisti come i Bisca e gli Almamegretta che si dedicò negli ultimi anni della sua vita alla traduzione in napoletano di 30 Sonetti di Shakespeare.
Lo spettacolo racconta la bellezza e la caducità della vita in un mix di emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Musella sarà affiancato in scena da Marco Vidino ai cordofoni e alle percussioni. I Sonetti in napoletano suonano bene. Non traducono Shakespeare parola per parola, ma lo reinventano nella lingua nobile dei vicoli, battono di un proprio cuore.