Continua a crescere la curva epidemica. Negli ultimi 7 giorni i nuovi positivi al virus in Campania sono oltre 8.408 (+6%). Per diretta conseguenza, aumenta anche l’incidenza settimanale su 100 mila abitanti: 148 in Campania. Tale incremento ha riguardato tutte le fasce d’età, inclusa quella 0-9 anni. Negli ultimi 30 giorni si è registrato un significativo incremento dell’occupazione dei posti letto di area medica e di terapia intensiva. In Italia il numero medio dei posti letto occupati è quasi raddoppiato: da 3.503 a 6.301 in area medica e da 434 a 798 in terapia intensiva. In Campania invece l’aumento è stato meno marcato: del 23% in area medica e del 33% in terapia intensiva.
Intanto l’ISS, col suo consueto rapporto settimanale, ha reso noto che la somministrazione della dose di richiamo, dopo 5 mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione, riporta l’efficacia del vaccino dal 40% al 77% e confermato la protezione dalla fase acuta della malattia al 93%. Nell’attuale contesto, una più completa copertura vaccinale in tutte le fasce di età raccomandate, il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali vigenti, in particolare gli ultraottantenni e le persone più fragili, rappresentano gli strumenti principali per prevenire significativi aumenti di casi clinicamente gravi e favorire un rallentamento della velocità di circolazione del virus.
Il Governo nel frattempo proroga lo stato d’emergenza al 31 marzo. Molte regioni si coloreranno di giallo già dalla prossima settimana. Se confermate le previsioni, per la Campania non si prospetta un passaggio di zona prima della fine delle festività natalizie.
Intanto in Campania si procede con una stretta sulla movida e gli aperitivi in piazza delle vigilie. La Regione, tramite ordinanza, vieterà la vendita di alcolici e ogni tipo di assembramento. L’ordinanza vieterà anche le feste in piazza di capodanno. “C’è un andamento del contagio che è talmente preoccupante da motivare ordinanze di prudenza e di contenimento dei contagi. – ha dichiarato il governatore della Campania, Vincenzo De Luca – Non possiamo immaginare di avere assembramenti di decine di migliaia di persone senza mascherine e un po’ su di giri come è inevitabile che sia. Non possiamo, per la follia di una settimana, dover chiudere per mesi”.