Anche sul fronte del lavoro il meridione d’Italia è la periferia dell’Europa. Secondo i dati impietosi diffusi da Eurostat, i disoccupati di lunga durata in Germania rappresentano soltanto l’1,2% dell’intera forza lavoro a fronte del 10,3% registrato nel Sud Italia: in pratica nelle Regioni meridionali un italiano su 10 in età lavorativa è disoccupato da oltre un anno. Se si guarda al complesso dei disoccupati, quelli che fanno più fatica a rientrare nel mercato sono il 32,4% in Germania e il 64,4% al Sud Italia, esattamente il doppio.
Nel Sud e nelle Isole i disoccupati sono oltre 1 milione 168mila, circa la metà di quelli complessivi dell’Italia (2,366 milioni). Campania, Puglia, Calabria e Sicilia sono fanalino di coda nelle tabelle dell’Eurostat. I disoccupati nel complesso in Italia sono 2 milioni 366mila, in aumento sul 2020 ma in calo sul 2019 (2 milioni 581mila), segnale non necessariamente positivo perché può significare anche un mancato ritorno nel mercato del lavoro di chi si è ritirato nell’inattività durante la pandemia.