Reduce dalla vittoriosa gara interna contro il Cosenza, grazie alla quale è riuscita ad interrompere una serie di sei turni senza vittoria, l’Entella giunge a Salerno con l’animo rinfrancato ed una classifica nuovamente incoraggiante. I liguri, infatti, sono a pari punti con la Salernitana e collocati in piena zona play off. Svolta legata anche al cambio di modulo operato da mister Boscaglia, il quale ha accantonato il 4-3-1-2 di inizio stagione e si è affidato al 3-5-2. Propositi tattici che non dovrebbero mutare nel match di sabato sera all’Arechi. In porta ci sarà l’italo-ucraino Nikita Contini, prelevato in prestito dal Napoli che crede molto nelle doti tecniche del ragazzo. La linea difensiva a tre, con il rientro dello squalificato Chiosa, dovrebbe essere formata da Poli, Pellizzer e Chiosa. Tre discreti difensori di categoria, molto forti fisicamente, esperti e difficilmente superabili nel gioco aereo, anche quando portano i loro centimetri in area avversaria, dove spesso risultano determinanti come testimonia il gol vittoria realizzato da Poli contro il Cosenza.Ampio ventaglio di scelte a disposizione di Boscaglia anche in sede di allestimento della linea intermedia a cinque. Sulle corsie esterne, infatti, saranno in cinque a contendersi due maglie: Coppolaro, Sala, Sernicola, Crialese ed il jolly Eramo, elemento che può svolgere diversi ruoli sia a centrocampo che sulle fasce. Probabilmente l’ex trainer del Trapani si affiderà all’esperienza di Coppolaro a destra, per sfruttarne le doti di marcatore che non disdegna le sovrapposizioni a supporto della squadra, mentre a sinistra la conferma di Crialese, mancino naturale molto intraprendente, rappresenta una soluzione decisamente intrigante.Varietà di opzioni confermata anche in fase di scelta del terzetto mediano. Folto il roster di mezzali inserito all’interno dell’organico biancoceleste: Settembrini, Eramo, Nizzetto e Schenetti. Tutti molto propositivi e in possesso di discreto bagaglio tecnico, protagonisti in passato anche nelle vesti di trequartisti. Il più temibile è sicuramente Schenetti, colpo di mercato dell’Entella, calciatore che è stato determinante nei successi conseguiti in cadetteria dal Cittedella di Venturato. Egli è sempre abile nel gioco senza palla e spesso letale in fase di inserimento. Da monitorare con attenzione anche gli strappi di Settembrini e l’elegante sinistro di Nizzetto, sia in fase di tiro, sia quando è impegnato a confezionare assist ai compagni. Intoccabile, invece, dovrebbe essere Paolucci, mediano d’ordine, forte in fase di interdizione, dotato di un dinamismo che gli permette di recuperare molti palloni in ogni partita. In attacco, infine, dovrebbero essere confermati Mancosu e Giuseppe De Luca. Nessuno dei due è goleador spietato, però la loro pericolosità è legata all’intelligenza tattica del primo, sempre bravo a dettare il passaggio e a non offrire punti di riferimento alle difese, ed alla rapidità del secondo, il quale si muove sull’intero fronte dell’attacco ed è insidioso nell’aggressione della profondità. Una chance potrebbe essere concessa anche a Manuel De Luca, centravanti possente, scuola Toro e molto pericoloso nel gioco aereo, ed al taurino Claudio Morra, punta energica e fisica, non irreprensibile sul piano tecnico ma costantemente in movimento ed accompagnata da un elevato tasso agonistico.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Contini; Poli, Pellizzer, Chiosa; Coppolaro, Settembrini (Schenetti), Paolucci, Schenetti (Nizzetto), Crialese; Mancosu, G. De Luca. All. Boscaglia.