Riscattare la sconfitta di Benevento è l’imperativo categorico che scorterà il Perugia sul prato verde dell’Arechi. Gara difficile per entrambe le squadre, che sono in fase di rallentamento dopo un ottimo avvio di stagione. Le tifoserie sono pressanti, desiderano che il campionato delle due compagini resti interessante ed ambizioso. Mister Oddo si affiderà probabilmente al 4-3-2-1, anche se non è da escludere, soprattutto a gara in corso, l’utilizzo di una seconda punta e la rinuncia ad un trequartista (4-3-1-2). In porta ci sarà l’emergente Vicario, uno degli estremi difensori più forti e costanti del campionato. La linea difensiva a quattro, partendo da destra, dovrebbe essere composta da Rosi, Gyomber, Sgarbi e Di Chiara. La spinta sulle fasce è costante e di qualità, perché Rosi e Di Chiara hanno gamba, idee ed intraprendenza, seppur qualcosa concedono sul piano difensivo, soprattutto il secondo che non è mai stato insuperabile nell’uno contro uno. Tecnica, reattività fisica e personalità in fase di uscita ed impostazione anche per i due centrali difensivi, i quali, tuttavia, spesso si concedono decrementi della soglia d’attenzione che si traducono in azioni offensive concretizzate dagli avversari.Di grande carisma e qualità è affollata la zona nevralgica del campo, dove tanti brevilinei in grado di spaccare la partita creeranno non pochi problemi alla fase difensiva pianificata da Giampiero Ventura. Il ruolo di metodista e metronomo, considerata l’assenza di Carraro, dovrebbe vedere in corso un ballottaggio tra Balic e Dragomir, con il primo più compassato e geometrico ed il secondo che ha qualche numero in più a livello podistico e di smistamento rapido della palla. Grande attenzione dovrà essere riservata alle due mezzali, Falzerano e Kouan, elementi in possesso di grande spirito d’iniziativa, abili nel saltare l’uomo e ad inserirsi in zona gol. Pericoli per Di Tacchio e compagni che lievitano anche per la presenza di due trequartisti, Buonaiuto e Fernandes, che si assumono sempre la responsabilità della giocata e non risultano mai scontati nella loro proposta offensiva. Spesso, però, il temibile binomio va incontro a giornate non intense dal punto di vista agonistico e finisce per svilire le sue notevoli potenzialità tecniche.Infine, a guidare l’attacco sarà Iemmello, altro calciatore di valore presente nel competitivo organico perugino. Attaccante completo, capace di giocare con la squadra, ma anche stoccatore essenziale e punta abile ad inventare il gol con una giocata estrosa ed individuale. Insomma, per i granata sarà un impegno decisamente ostico, contro una squadra valida tecnicamente e motivata dalla necessità di conquistare punti.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Di Chiara; Falzerano, Balic (Dragomir), Kouan; Buonaiuto, Fernandes; Iemmello. All. Oddo.