Dai buoni propositi del Capodanno 2020 a quelli post-quarantena è passato davvero pochissimo. Ci siamo trovati, nel giro di pochissimi mesi, a dover stilare di nuovo una lista di quelli che saranno i prossimi obiettivi e intenti (una volta che tutto tornerà alla “normalità”).
Siamo soliti aspettare appunto il primo dell’anno per dare – almeno in teoria – una svolta alla nostra vita e per farci delle promesse; l’anno nuovo dei cambiamenti, dei nuovi inizi, della materializzazione di un progetto. Insomma, dietro quel “dal nuovo anno cambia tutto” si nasconde quella forte volontà di fare qualcosa.
La consuetudine dei famosissimi “buoni propositi” è una pratica solitamente riservata a quelle circostanze nelle quali vogliamo cambiare la direzione della nostra vita come la storia del nuovo anno, la dieta dopo le feste, una vita regolare dopo l’estate, il lunedì dello studio e così via. Il tutto ovviamente con la spinta interna del singolo, una scelta personale ma soprattutto individuale in base a quelle che sono le proprie esigenze.
Questa volta però è diverso! L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha sconvolto la vita di tutto il mondo e a tal proposito una cosa è certa: questa volta la voglia di un nuovo inizio è generale, è comunitaria e GLOBALE. L’isolamento forzato a cui siamo costretti, l’angustia e la paura del Coronavirus sono tutti elementi che ci permettono di riflettere a lungo su noi stessi e sulla nostra vita. Sicuramente dalle nostre case, quando tutto sarà finito, usciranno delle “nuove persone migliori” rispetto a quelle che vi sono entrate.
Vivendo la distanza con le persone care, stiamo riscoprendo il valore di un abbraccio ma anche solo di un saluto. Stiamo riportando alla luce dei valori spesso dati per scontati, stiamo rispolverando la scatola dei ricordi e stiamo soprattutto desiderando tornare a fare le cose di prima, partendo dalle più semplici.
La voglia di riprendere il controllo della nostra vita è diventata irrefrenabile e i social che ci fanno compagnia e ci mantengono in contatto lo dimostrano. Consapevoli della realtà, gli utenti di Instagram e Facebook, non perdono occasione per dare un po’ di leggerezza alla situazione condividendo con gli altri i desideri, dai più “frivoli” a quelli più importanti, da realizzare post-isolamento. Alla domanda “cosa farai appena sarà finito tutto?” rispondono tra battute, risate e riflessioni:
“Tornerò a fare le cose che facevo prima ma con la consapevolezza di dover apprezzare ogni singola cosa, che sia anche un caffè al bar con gli amici e passerò sicuramente del tempo con Lola (la mia cagnolina)” – Gerardo.
“Come prima cosa andrò a trovare il mio fidanzato e le mie amiche che mi mancano tanto” – Sara.
“Andrò a fare una passeggiata al mare e trascorrerò una serata con le mie amiche (non a casa ovviamente). Sono tante le cose che voglio fare, magari anche un viaggio” – Claudia.
“Tornare alla normalità e uscire finalmente in modo spensierato con i miei amici e il mio fidanzato ” –Mariassunta.
“Non mi lamenterò più di avere giornate piene e ricomincerò a viverle con estrema gioia” – Cristina.
“Andrò a mangiare una pizza con tutte le mie amiche, possibilmente tutte insieme per riabbracciarle come non ho mai fatto prima; sicuramente voglio tornare in palestra, non perché mi sia mancata durante la quarantena ma perché è la mia valvola di sfogo” – Annabella.
“Durante la quarantena mi sto dilettando ai fornelli perciò una delle prime cose che farò sarà una cenetta; poi una bella passeggiata al sole, magari con la mia nonna che mi manca tantissimo!“- Chicca.
“Vorrei guadagnare, (almeno provarci) comprare dei vestiti e fare dei viaggi” – Ciro. “Farò un bel bagno a mare!” – Roberto.
“Resterò un po’ tranquillo a casa per rilassarmi qualche giorno (ironicamente)” –Riccardo. “Girare tutta Salerno in sella al mio motorino e respirare aria di mare” – Federica.
“Tornare in palestra ad allenarmi come si deve” – Antonio.
“In primis, sana dieta e una corsa all’aria aperta. Poi sicuramente ritroverò i ritmi e la routine perduta” – Maria. “Tornerò ad allenarmi per essere al top” – Benedetto. “Ho già fatto la mia lunga lista” – Serena.
“Semplicemente uscire, stare con gli amici e fare tutto quello che dovrebbe essere “normale” – Francesco. “Lavorare e iniziare ad allenarmi in palestra” – Maria. “Non sprecherò il mio tempo, vivrò a pieno ogni giorno” – Roberta.
“Esalterò all’ennesima potenza il fatto che mi importa solo di me” – Francesco.
“Dopo i propositi a Capodanno (e questi sono i risultati), evito ora!” – Alessandro. “Abbracciare chiunque incontro e godermi la libertà meglio di prima con un valore diverso” – Giovanni.
“Riprendere i miei progetti da dove li avevo lasciati, più forti e potenti di prima e ovviamente far conoscere a Francesco tutto il bello del mondo” – Martina.
“Andare a mangiare sushi col mio fidanzato” – Federica. “Andare ad abbracciare i miei nonni e passare del tempo col mio fidanzato” – Nunzia. “Andare a fare una passeggiata in riva al mare e rivedere le persone che amo” – Chiara. “Passeggiare liberamente senza permessi cartacei” – Camilla.
Per quanto alcuni pensieri trascritti sembrano essere a tratti simili e a tratti diversi, il denominatore comune è sicuramente il forte desiderio di uscire dal tunnel Covid-19 per rivedere finalmente la luce e tornare alla “quotidianità”. Anche nella cosa più “scontata”, tra le righe si può leggere la fame di “normalità”. Concludiamo infine con un pensiero che racchiude brevemente tutti gli altri: “Cosa fare dopo la quarantena? Beh! Sicuramente riabbracciare le persone che amiamo, passeggiare, viaggiare ma soprattutto continuare ad inseguire quei sogni che in questo periodo ci fanno sentire vivi e che ci permettono di sperare ancora in un futuro migliore. Forse, adesso, l’unica cosa che si pensa e spera è quella di tornare alla quotidianità. Quella quotidianità tante volte odiata o sottovalutata ma che in questi giorni comincia a mancare a tutti” – Benedetta.