Governo, Draghi scioglie la riserva e annuncia la lista dei ministri

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa sera al Palazzo del Quirinale il premier incaricato Mario Draghi, il quale, sciogliendo la riserva formulata lo scorso 3 febbraio, ha accettato di formare il nuovo Governo e ha sottoposto al Presidente della Repubblica le proposte relative alla nomina dei Ministri, ai sensi dell’articolo 92 della Costituzione. Il Presidente della Repubblica ha firmato i relativi decreti. Il giuramento dei componenti il Governo avrà luogo domani, sabato 13 febbraio, alle ore 12.00.

Sette riconferme rispetto al Governo Conte: si tratta di Patuanelli, Speranza, Dadone, Franceschini, Guerini, Lamorgese e Di Maio. I ministri sono in tutto 23, di cui 15 politici e 8 tecnici. Equa distribuzione tra i partiti che sostengono la maggioranza. Di seguito la lista dei nuovi ministri.

Ministri senza portafoglio:

Ministro per i rapporti con il Parlamento: on. Federico D’Incà – Movimento 5 Stelle

Laureato in economia e commercio all’Università degli Studi di Trento, attivista civico sul territorio bellunese, ha aderito ai primi meetup del Movimento 5 stelle diventando promotore delle liste a Belluno e Feltre, nel 2012.

https://www.linkedin.com/in/federicodinca/

Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale: Dott. Vittorio Colao

Super manager con una lunga carriera nella Vodafone, che ha guidato prima in Italia e poi a livello globale fino al maggio 2018. Per un breve periodo è anche alla guida di Rcs MediaGroup, editore del «Corriere della Sera». Laureato all’Università Bocconi, ottiene un master  Mba ad Harvard e debutta  negli uffici di Milano della società di consulenza McKinsey. 

Era stato chiamato nell’aprile 2020 per guidare la Task Force di 17 esperti che avrebbe dovuto disegnare il piano per il rilancio dell’economia nella fase 2 dell’emergenza da Covid-19, il “progetto Colao” era poi rimasto in un cassetto del premier Conte. 

Ministro per la pubblica amministrazione: on. Renato Brunetta – Forza Italia

Ministro per gli affari generali e le autonomie: on. Mariastella Gelmini – Forza Italia

Ministro per il Sud e la coesione territoriale: on. Mara Carfagna – Forza Italia

Ministero per le politiche giovanili: on Fabiana Dadone – Movimento 5 Stelle 

Ministro per le pari opportunità e per la famiglia: prof.ssa Elena Bonetti 

già Ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia dal 5 settembre 2019 al 14 gennaio 2021. 

Laurea cum laude in Matematica presso l’Università degli Studi di Pavia, dottorato di ricerca in matematica presso l’università degli studi di Milano con tesi di ricerca in “Global solvability of a dissipative Frémond model for shape memory alloys” (Risolubilità globale di un modello di Frémond dissipativo per leghe metalliche a memoria di forma) – uno studio  dettagliato  di  un  modello matematico che descrive il comportamento termomeccanico di alcune leghe metalliche.

Ministro per le disabilità: senatrice Erika Stefani – Lega Nord

Ministri con portafoglio:

Ministero del turismo: on. Massimo Garavaglia (coordinamento iniziative nel settore del turismo) – Lega Nord

Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale: on. Luigi DI Maio – M5S

Ministro dell’Interno: dott.ssa Luciana Lamorgese

Entrata in carriera nel marzo 1979, è stata promossa alla qualifica di viceprefetto ispettore a decorrere dal 1° gennaio 1989 e a quella di viceprefetto dal 1° gennaio 1994.

Anteriormente alla nomina a prefetto, ha prestato servizio presso le seguenti sedi:

 – prefettura di Varese;

 – direzione generale per l’Amministrazione generale e per gli Affari del Personale, dal dicembre 1980, dove ha prestato servizio dapprima presso la divisione Affari generali e quindi, dal dicembre 1985, presso l’ufficio Studi per l’Amministrazione generale e per gli Affari legislativi;

Ministro della giustizia: prof.ssa Marta Cartabia

58 anni, Giudice della Corte Costituzionale per nove anni dal 3 settembre 2011 al 13 settembre 2020, di cui è stata il primo presidente donna da dicembre 2019 a settembre 2020.

Professa di Diritto Costituzionale, laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano nel 1987, discutendo la tesi «Esiste un diritto costituzionale europeo?» (relatore Valerio Onida, futuro presidente della Corte costituzionale).

Ministro della difesa: on. Lorenzo Guerini – Partito Democratico

Ministro dell’economia e delle finanze: dott. Daniele Franco

direttore generale della Banca d’Italia e uomo vicino al premier Mario Draghi – Classe 1953, originario di Trichiana, piccolo paese in provincia di Belluno, si è laureato in scienze politiche a Padova ed ha conseguito un master all’Università di York. Da poco più di un anno ricopre la carica di direttore generale di Banca d’Italia e presidente Ivass. In precedenza, (maggio 2013/maggio 2019) ha guidato la Ragioneria generale dello Stato. 

Ministro dello sviluppo economico: on. Giancarlo Giorgetti – Lega Nord

Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali: senatore Stefano Patuanelli – Movimento 5 Stelle

Ministro per la transizione ecologica (ex ministro per l’ambiente): Prof. Roberto Cingolani (presedierà il nascente Comitato interministeriale per il coordinamento delle attività concernenti la transizione ecologica)

Roberto Cingolani (Milano, 23 dicembre 1961[1]) è un fisico e docente italiano, dal 1º settembre 2019 responsabile dell’innovazione tecnologica di Leonardo s.p.a., un’azienda leader mondiale nella progettazione e produzione della tecnologia applicata al settore aerospaziale;  dopo essere stato dal 2005 al 2019 direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova.

Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: prof. Enrico Giovannini

Da ministro del Lavoro del governo Letta infatti, dall’aprile del 2013 al febbraio del 2014, ha disegnato il progetto Garanzia Giovani.

Laureato in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, Giovannini, 63 anni, ha cominciato subito a lavorare all’Istat, dove poi è ritornato prima come direttore delle Statistiche Economiche dal 1997 al 2000 e poi come presidente dal 2009 al 2013. In mezzo, moltissime esperienze internazionali, a cominciare da quella di responsabile statistico per l’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico che ha sede a Parigi, dove ha avviato il Progetto Globale sulla “Misura del Progresso delle Società”.

Ministro del lavoro e delle politiche sociali: on. Andrea Orlando

Ministro dell’Istruzione: prof. Patrizio Bianchi

68 anni, ferrarese, formazione a Scienze politiche dell’Alma Mater con Romano Prodi, di cui è amico di vecchia data.

Studia alla London School of Economics fino alla cattedra universitaria in Economia e Politica industriale e alla guida dell’Università di Ferrara, rettore dal 2004 al 2010. È titolare nel suo Ateneo della Cattedra Unesco “Educazione, crescita ed eguaglianza”, è autore di 40 libri, 250 pubblicazioni, è stato responsabile del laboratorio di Politica industriale di Nomisma e chiamato nel 1999 a guidare Sviluppo Italia.

Ministro dell’università e della ricerca: prof.ssa Cristina Messa

professoressa ordinaria di Diagnostica per immagini e radioterapia presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. 

Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo (assumerà la denominazione di ministro della CULTURA): on. Dario Franceschini

Ministro della salute: on. Roberto Speranza

Sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri: dott. Roberto Garofoli

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