La primavera e l’estate del 1992 provocarono uno spartiacque per la vita del Paese: il 23 Maggio con la Strage di Capaci, infine il 19 Luglio con l’attentato di Via d’Amelio due date che segnarono la tragica fine di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Tuttavia, rimane la loro eredità morale, la loro rivoluzione giuridica che cambiarono radicalmente il modo di combattere la criminalità organizzata: rendendo il loro sacrificio un messaggio perentorio e fortemente attuale per difendere la legalità e la democrazia.
Venerdì 13 Maggio 2022, alle ore 18:30 presso Villa Matarazzo si terrà l’incontro di Fiammetta Borsellino con la cittadinanza di Castellabate: un confronto sull’importanza e sulla difesa dei valori di chi ha sacrificato la propria vita nella lotta contro la mafia, proprio come suo padre Paolo Borsellino.
Parteciperanno all’incontro il sindaco Marco Rizzo, l’assessore alla cultura Luigi Maurano, l’assessore alla pubblica istruzione Marianna Carbutti, il Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, la dirigente scolastica Gina Amoriello, la docente del Liceo scientifico G.B. Piranesi Annamaria Di Bartolomeo ed Enrico Nicoletta, responsabile ufficio promozione turistica come moderatore.
“Trenta anni fa perdeva la vita il magistrato Borsellino per mano della mafia in via D’Amelio. Questo incontro in occasione del trentennale della strage permetterà di ricordare e rendere onore a personaggi importanti come Borsellino che hanno fatto della lotta alla mafia la loro vita”, dichiara il sindaco Rizzo.
“Si tratta di un’iniziativa culturale rivolta alla cittadinanza tutta. Testimonianze dirette della lotta alla mafia come quella che darà la figlia del magistrato Borsellino serviranno a mantenere sempre accesa l’attenzione e il ricordo di grandi uomini come Paolo Borsellino che hanno sacrificato la loro vita in nome dei loro ideali, come la libertà e la legalità”, afferma l’assessore Maurano.