Sono 1.573 i nuovi casi di positività al Covid-19 registrati oggi in Campania su un totale di 15.289 tamponi molecolari processati. 377 sono risultati sintomatici mentre 64 è il numero delle nuove vittime. Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia sale a 5.325. 2.837 i nuovi guariti, 163 i pazienti Covid-19 ricoverati in terapia intensiva, 1.587 quelli ricoverati nei reparti di degenza. Sono invece 251 i contagi riscontrati in tutta la provincia di Salerno. In Campania, complessivamente, sono stati vaccinati con la prima dose 571.617 cittadini. Di questi 244.363 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 815.980.
I i dati relativi alla settimana 15.03.2021- 21.03.2021, aggiornati al 24 marzo 2021, attestano, per
la Regione Campania, un Rt. pari a 1.05 (CI: 1-1.09) e un elevato tasso di occupazione di posti letto di
terapia intensiva e Area medica, che risultano rispettivamente del 29% e del 38%, con un trend in ulteriore aumento. Dall’Unità di Crisi Regionale sono stati diffusi i dati di proiezione settimanale, elaborati dal Ministero della salute-ISS, che prevedono per la Campania un Rt pari ad 1,31, con intervallo di confidenza (CI) tra 1,27 e 1,34, attestando un nuovo aumento della contagiosità sul territorio regionale.
Continuano ad aumentare, da circa tre settimane, i ricoveri in terapia intensiva di pazienti Covid in Italia. Secondo i dati Agenas aggiornati al 29 marzo la percentuale di posti letto occupati ha infatti raggiunto il 41% rispetto al 38% della scorsa settimana, ben al di sopra della soglia critica fissata al 30%. Sale invece al 44% (rispetto alla soglia critica fissata al 40%) la percentuale di posti letto occupata da pazienti Covid-19 nei reparti ordinari. Un report di Agenas non lascia presupporre nulla di positivo per le prossime settimane: il picco, sostengono gli esperti, non è stato ancora raggiunto e l’Italia rischia di sfondare quota quattromila ricoveri, toccata solo nella fase più dura della prima ondata (4 aprile). Ed è la variante inglese a trainare il contagio. La prossima settimana è previsto il picco dei ricoveri e degli ingressi giornalieri nelle unità di intensiva. Una situazione incompatibile con le riaperture.
Pasqua, l’ordinanza regionale e le disposizioni del Ministero della Salute
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza che dispone per arrivi e rientri dai Paesi dell’Unione Europea tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Eu.
E’ stata pubblicata l’ordinanza n.12 del 30 marzo 2021, firmata dal Presidente Vincenzo De Luca, che contiene disposizioni di prevenzione sanitaria in vista delle festività pasquali.
Ecco i contenuti:
1- nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia (NA), salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. A tal fine, è fatto divieto agli esercenti del servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed è disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione medesima, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente;
2- è fatta raccomandazione alle Diocesi della regione e ai cittadini di assicurare, nello svolgimento delle funzioni religiose, il puntuale rispetto dei protocolli e misure di sicurezza vigenti, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, anche alla luce della maggiore trasmissibilità dei contagi connessi alla diffusa circolazione di varianti del virus sul territorio regionale;
3- è affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio;
4- ai sensi di quanto disposto dall’art.40 del DPCM 2 marzo 2021, resta vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale nonché all’interno del medesimo territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale;
5- ai sensi di quanto disposto dall’art.1, comma 5 decreto legge 13 marzo 2021, n.30, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, è consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5,00 e le ore 22,00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi;
6- restano confermate le misure disposte con le ordinanze regionali n. 7 del 10 marzo 2021, n.8 dell’11 marzo, n.9 del 15 marzo 2021, n. 10 del 21 marzo 2021, n.11 del 25 marzo 2021.
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