Gran finale per la stagione teatrale ‘22/23 “ImPERFETTA FORMA” del teatro Mascheranova di Pontecagnano. Giunge al termine una stagione teatrale intensa con un ultimo appuntamento travolgente e sconcertante, ammaliante e provocatorio: “Dov’è la Vittoria?” del collettivo BEstand, per la regia di Giuseppe Maria Martino, prodotto dal Teatro di Napoli e Casa del Contemporaneo. Sin dalla sua nascita nel 2018 questo impetuoso spettacolo ha vinto premi importantissimi sulla scena nazionale, tra cui il premio Neiwiller di Artec Napoli 2020, L’Artigogolo e pubblicazione della casa editrice ChiPiùNeArt, la menzione speciale per la migliore attrice (Martina Carpino) al premio Nuove Sensibilità 2.0 del Teatro Pubblico Campanoe il premio del pubblico al Festival Inventaria 2019. Il collettivo BEstand nasce nel 2018 con l’obiettivo di proporre un teatro politico e di messa in discussione del contemporaneo. Gli autori si incontrano durante il Master in drammaturgia presso l’A.N.A.D. Silvio d’Amico. I primi lavori del collettivo sono prodotti da Casa del Contemporaneo e Teatro di Napoli – Teatro Nazionale.
“Tre attori sono nel pieno di un processo creativo, alle prese con la costruzione di un grottesco e controverso personaggio: Vittoria Benincasa, una inarrestabile leader di estrema destra che aspira a diventare la prima donna alla presidenza del Consiglio […] Vittoria è un muta forma, mira dritta al cuore del suo elettorato, muovendosi con felina ambiguità tra le sue contraddizioni, fomentando la rabbia, l’insoddisfazione, assumendo sempre più la forma e le connotazioni di una villain dei fumetti, un’eroina in tuta di pelle e calze sdrucite. […] I tre attori salgono e scendono continuamente dalla giostra che hanno messo in moto, ma che nel girare troppo forte finirà per sfocare i contorni della realtà e ciò che appariva divertente, satirico e distante inizia a diventare spaventosamente reale. […] Ciò che sembrava solo un gioco creativo inizia a mordere la realtà fino a diventare non solo possibile, ma addirittura imminente. “
I tre interpreti Martina Carpino, Luigi Bignone e Antonio Elia utilizzano il linguaggio teatrale come un bisturi, al fine di trovare ciò che di Vittoria c’è anche in noi, mostrando il percorso di costruzione di un personaggio fumettistico che acquisisce minuto dopo minuto una tridimensionalità invadente e scomoda, fino a straripare fuori dalla finzione, fuori dall’impossibilità, fuori da ogni controllo.
Quando il progetto ha iniziato a prendere forma nel 2018, la figura di Vittoria sembrava sì un’esasperazione possibile, ma un improbabile futuro, un orizzonte politico poco promettente da indagare da una certa distanza. Ad oggi, “Dov’è la Vittoria?” assume un significato nettamente diverso.
“Ogni riferimento a persone esistenti, fatti realmente avvenuti, personalità pubbliche, contingenze storiche è una tragica coincidenza che non riusciamo a spiegarci”, scrive il collettivo BEstand. È l’estremo ad essere sotto la lente d’ingrandimento, l’assenza del limite, la lotta per un potere cieco a essere oggetto d’indagine: potere come riscatto, vendetta, soddisfazione dell’ego. La forza eversiva ed evocativa di “Dov’è la Vittoria?” risiede anche nei molteplici linguaggi che si avvicendano sulla scena, creando un roboante circo di musica, ironia nera, travestimenti, momenti così tesi da rendere l’aria più densa, silhouette stagliate contro la luce, parole taglienti e improvvisi stacchi e ripartenze.
“Dov’è la Vittoria?” sarà in scena sabato 29 aprile alle ore 20:30 e domenica 30 aprile alle 19:00 al Teatro Mascheranova di Pontecagnano. Per info e prenotazioni è possibile contattare il botteghino al 340 835 4657 e al 331 228 8792. La prenotazione è fortemente consigliata