Grazie alla nuova versione del decreto Decreto Crescita, approvato in questi giorni alla Camera, dal 1° Luglio diventerà più conveniente fare interventi di risparmio energetico: chi decide di acquistare climatizzatori,caldaie, infissi, stufe a pellet e boliler a pompa di calore, ma anche installare pannelli fotovoltaici, può infatti usufruire di uno sconto immediato del 50%.
Questi interventi erano già agevolabili grazie alla detrazione Irpef del 65% per il risparmio energetico, il cosiddetto Ecobonus, ma il nuovo decreto offre la possibilità di sostituirli con uno sconto immediato a metà prezzo d’acquisto senza la necessità di effettuare la pratica all’Enea, a differenza della detrazione che si recupera in 10 anni, seppur in percentuale maggiore al 65%.
Per usufruire di questo sconto l’acquirente, in sostanza, cede il suo credito al venditore. In accordo con quest’ultimo paga la metà del prezzo totale dovuto con un bonifico per lavori di ristrutturazione edilizia, rinunciando alle detrazioni fiscali. Anche se nella fattura viene indicata l’intera somma, l’importo da versare realmente corrisponde alla metà del prezzo; dopo che il contribuente ha comunicato all’Agenzia delle Entrate la cessione del credito, la stessa Agenzia rende disponibile il credito d’imposta al venditore, che potrà utilizzarlo per cinque anni, con facoltà di cederlo ai propri fornitori di beni e servizi, ad esclusione di ulteriori cessioni da parte di questi ultimi; rimane in ogni caso esclusa la cessione ad istituti di credito e ad intermediari finanziari.
Questo sistema vale anche per il Sismabonus, ovvero per i lavori di passaggio a una classe di rischio sismico inferiore, nel caso in cui un edificio si trovi in una zona a rischio sismico 2 o 3. Lo sconto può arrivare all’85% nel caso in cui si scenda di ben due classi sismiche, per una spesa massima di 96mila euro.
L’Ecobonus resta comunque a disposizione fino al 31 dicembre 2019 in varie percentuali in base alla tipologia di intervento, che deve essere certificato tramite comunicazione all’Enea. Le percentuali di sconto partono sempre da un minimo del 50% in caso di semplice sostituzione di infissi o acquisto di una caldaia a condensazione, ma si sale al 65% per l’acquisto di tende oscuranti e caldaie a biomasse, fino al 75% per i lavori condominiali che migliorano l’efficienza energetica dell’intero immobile.
Maggiore convenienza dunque per le imprese che recuperano il credito fiscale in cinque anni e non più in dieci e maggiori opportunità per il contribuente che può scegliere di ricevere lo sconto immediato, evitando così di aspettare dieci anni per la restituzione della cifra tramite detrazioni, con l’evidente vantaggio di poter acquistare un bene anche nel caso in cui abbia, al momento, una limitata disponibilità economica da investire.