Il governatore della Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta fb del venerdì, ha fatto il punto della situazione sui contagi, sulla scuola e soprattutto sulla campagna vaccinale. Toni decisamente duri, quelli dell’ex sindaco di Salerno, soprattutto in relazione alla questione vaccini: “La Campania ha ricevuto un numero di vaccini pari al 25% della popolazione, siamo ultimi per fornitura di vaccini in relazione alla popolazione: è una vergogna nazionale, siamo al limite della delinquenza politica. Continua il mercato nero dei vaccini, abbiamo 200mila cittadini campani che vengono privati del vaccino. Chiedo a tutte le forze politiche risposte chiare. Per sconfiggere il covid il Governo naviga a vista, la Regione Campania è stata sempre rigorosa, dobbiamo essere prudenti. Rigore e attenzione alle persone in carne e ossa. Dobbiamo avere una linea di rigore non di ottusità. Arrivano sempre dopo di noi ma alla fine dovranno rendersi conto che era come dicevamo noi. Oggi abbiamo vaccini e settori economici stremati, quindi è necessario mantenere vaccinazione per fasce d’età ma dobbiamo contemporaneamente operare per salvare l’economia. Questo significa linea di rigore e buon senso e non ottusità burocratica. Rispetto a questo abbiamo da discutere con gente incoerente o che tenta di fare un’operazione di sciacallaggio”.
In merito alle riaperture, poi, il governatore si dimostra più possibilista del solito: “Nessuno dice che il problema vero da affrontare è la movida. La mia idea è che dobbiamo consentire l’apertura serale, in condizioni protette, dei ristoranti, ma le attività di ristorazione devono chiudere tra le 23 e le 23:30 e dopo mezzanotte nessuno più in strada, almeno per altri due mesi. È in grado lo Stato di garantire il rispetto di queste misure? Io credo che non sia in grado di garantire niente”.