De Luca: “Siamo in guerra come l’anno scorso. Porremo fine a questo calvario entro il 2021”

“L’Italia è entrata in pieno nella terza ondata. In Campania continuiamo a registrare un numero di positivi elevato con un tasso di sintomatici estremamente serio. Reggiamo con degenze e terapie intensive ma se la situazione prosegue saremo costretti in dieci giorni a chiudere altri reparti”, esordisce così il governatore Vincenzo De Luca nel corso del suo consueto monologo in diretta fb. I toni drammatici evocano il clima instauratosi lo scorso anno in occasione del primo lockdown: “I nostri comportamenti devono diventare simili a quelli dello scorso anno: si rimane in casa. Siamo in guerra con 25mila positivi e 400 morti in Italia: in quasi ogni condominio c’è un concittadino che muore. Non siamo in una condizione di ordinaria amministrazione e non devono solo capirlo i cittadini”.

Sulle vaccinazioni, De Luca ribadisce le priorità della campagna: “Ci sono priorità: personale sanitario, ultraottantenni e fasce deboli, quindi disabili, malati cronici e oncologici, che nella nostra regione sono quasi un milione. Per queste fasce viene utilizzato il vaccino Pfizer. Poi mondo della scuola e forze dell’ordine. AstraZeneca è un vaccino destinato a chi non presenta patologie gravi o pregresse. Dalla prossima settimana iniziano le fasce deboli ma il problema è che il vaccino Pfizer non è sufficiente in relazione alla richiesta. In Campania non stiamo vaccinando ancora i lavoratori di pubblica utilità, dove tutti si stanno collocando. Nei centri vaccinali si determinano code se non si rispetta l’orario di convocazione”. In merito al vaccino AstraZeneca, De Luca ribadisce che non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino ed eventuali controindicazioni: “Il problema di queste ore riguarda AstraZeneca. Innanzitutto evitiamo psicosi, ci sono state alcune ricadute che vanno verificate in persone che hanno ricevuto la somministrazione AstraZeneca. La maggioranza degli inglesi è stata vaccinata con AstraZeneca e solo in rarissimi casi si sono verificati problemi. In Campania abbiamo sospeso un lotto, per motivi prudenziali attendiamo gli esami dell’Iss. Milioni di cittadini si sono vaccinati con AstraZeneca e non è successo assolutamente niente. Quindi evitiamo angosce. Almeno abbiamo ottenuto in Campania ospedali covid free, con tutto il personale già immunizzato”.

L’inquilino di Palazzo Santa Lucia fissa poi gli obiettivi: “Porremo fine a questo calvario entro il 2021, libereremo la Campania. Ma non arrivano le dosi e con questo ritmo alla fine dell’anno avremo vaccinato non più di 700mila persone. Stiamo lavorando autonomamente per procurarci altri vaccini. Il Governo annuncia l’arrivo di milioni di vaccini per Aprile, in Campania siamo disposti a vaccinare dovunque e comunque. Se riusciamo a vaccinare dovunque ci sia messo a disposizione personale medico, vaccineremo. Faremo una battaglia per un’equa distribuzione dei vaccini: chiederemo un aiuto al Capo dello Stato anche sulla ripartizione dei fondi sanitari. In base alla Costituzione siamo tutti uguali”.

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