Salerno e provincia, il Covid-19 fa registrare nuovi contagi. Se in città il numero degli infetti è salito a 15, in provincia invece i contagi si sono quadruplicati nel giro di una settimana, passando da 8 a 32.
Nessuna preoccupazione particolare per il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che però invita i sindaci a usare il pugno di ferro nei confronti dei trasgressori.
“Siamo più o meno nella norma, alcuni contagi sono legati alla presenza di una famiglia venuta dalla Moldavia, altri contatti da commercianti di un quartiere. Niente di drammatico, ma occhi aperti. Faccio un appello ai sindaci, con la polizia municipale, si devono chiudere negozi nei quali si trovano clienti o commessi privi di mascherine, non è più tempo di sottovalutazione. Abbiamo aperto l’Italia da un mese, il Governo nazionale ha aperto praticamente tutte le attività, ma ci sono serate segnate da movida irresponsabile. Ci sono decine di migliaia di giovani che pensano che il problema non esista più, comportamento irresponsabile. Credo sia arrivato il momento di iniziare a prendere misure repressive per chi non rispetta le regole, possiamo convivere con l’apertura dell’attività economiche ma a condizioni che ci sia senso di responsabilità, voglio che soprattutto le ragazze e i ragazzi, i nostri concittadini, rispettino le regole. Portiamo la mascherina, laviamoci le mani spesso, altrimenti faremo fatica ad arrivare a settembre, se i focolai si moltiplicano diventa complicato andare dietro a tutti i contagi”.
Sulla possibilità di reintrodurre l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto.
“Mascherine all’aperto? Se c’è moltiplicazione contagi diventa inevitabile, ma spero vivamente di no. Quando si passeggia in luoghi aperti si può stare senza mascherina, ma se stanno insieme 200 persone bisogna indossare l mascherina. Entriamo in un bar, mica possiamo sapere chi è entrato prima di noi, bisogna evitare di bere dagli stessi bicchieri e dei fenomeni, ci vuole senso di responsabilità, dobbiamo governare questi mesi con intelligenza e prudenza, in attesa del vaccino”.