L’Unità di crisi della Regione Campania ha disposto la sospensione dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici nelle strutture ospedaliere pubbliche, in seguito al forte incremento dei casi di positività al Covid-19.
Analogo provvedimento è stato deciso dall’Unità di crisi regionale per le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale (ad eccezione di quelle urgenti, nonché di quelle di dialisi, di radioterapia e oncologiche-chemioterapiche). La nota dell’Unità di crisi è stata inviata ai direttori generali delle Asl, delle Aziende ospedaliere, delle Aziende ospedaliere universitarie, dell’Istituto per i tumori ‘Pascale’. E’ possibile effettuare solo ricoveri con carattere d’urgenza ‘non differibili’ e la sospensione è valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione di quelli per pazienti oncologici.
L’Unità di crisi della Regione Campania ha anche disposto alle Asl, Aziende ospedaliere e Aziende ospedaliere universitarie l’attivazione di tutti i posti letto di degenza previsti per l’ampliamento dei posti di degenza, sub intensiva e intensiva disponibili su base regionale. La nota urgente è stata diramata ieri ed è stata inviata anche all’Irccs “Pascale” di Napoli. Il piano prevede una disponibilità totale di 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la sub intensiva e 991 posti di degenza ordinaria, per un totale di 1.651 posti letto dedicati ai pazienti Covid.