Si è tenuto stamattina a Palazzo Sant’Agostino l’incontro con i Sindaci dei Comuni della provincia per discutere di COVID-19 e dell’emergenza sanitaria in corso in Italia. Convocato dal Prefetto di Salerno e dal Presidente della Provincia per fare insieme il punto della situazione, l’appuntamento ha visto la partecipazione anche del Sindaco di Salerno, del Direttore Generale della ASL di Salerno, del Commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, del Presidente dell’Ordine dei Medici e del rappresentante ANCI, nonché Sindaco di Bellizzi, i quali hanno risposto alle richieste di chiarimenti di tutti i Sindaci presenti.
“Innanzitutto è bene sottolineare – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese – che ora abbiamo uno strumento fondamentale di lavoro, parlo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020, che detta “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. (20A01381) pubblicato ieri sulla GU Serie Generale n. 52″.
Questo decreto è volto a disciplinare in modo unitario il quadro degli interventi e a garantire uniformità su tutto il territorio nazionale all’attuazione dei programmi di profilassi, permette a noi tutti di gestire al meglio l’aspetto medico/epidemiologico e contenere quindi al minimo la diffusione del virus. Ma ci permette anche di gestire l’aspetto psico-sociale delle nostre comunità, cioè la percezione del rischio che non va sottovalutata, ma che in alcuni casi diventa una pressione enorme per i Sindaci dei nostri territori.
In provincia di Salerno ad oggi è stato accertato solamente un caso di contagio nel comune di Montano Antilia e nessun focolaio è presente in Campania. Quindi come più volte ricordato dal Prefetto di Salerno, Francesco Russo, la linea di discrimine degli interventi è il rispetto di criteri di adeguatezza e proporzionalità. Le Autorità nazionali e regionali stanno affrontando l’emergenza attraverso i vari provvedimenti che disciplinano i comportamenti da tenere e le misure di prevenzione. Insieme al Prefetto di Salerno e agli altri componenti del Comitato provinciale Ordine e Sicurezza pubblica, si è dato grande rilievo al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020, che permetterà, d’ora in poi, di garantire un corretto circuito informativo inter-istituzionale e di armonizzare gli interventi delle Istituzioni e, in particolare dei Sindaci, che dovranno attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite.
Si è riunito oggi, convocato dal Presidente Vincenzo de Luca, il tavolo operativo al quale hanno partecipato le associazioni elle categorie produttive della Campania, per analizzare e affrontare le criticità che stanno emergendo nei comparti economici in relazione alla epidemia di coronavirus. Alla riunione ne seguiranno altre, direttamente collegate all’evoluzione della situazione generale.
“È stato un primo incontro – ha dichiarato il Presidente De Luca – utilissimo per capire le esigenze di tutti i settori interessati anche in relazione a quanto è recepito nei decreti annunciati dal Governo con le misure a sostegno dei comparti interessati. Seguiremo insieme l’evolversi della situazione e la Regione sarà al fianco degli operatori”.
È stato affrontato specificamente anche il problema delle ripercussioni che si potranno registrare per il turismo già in questi giorni oltre che nelle prossime settimane e mesi. Saranno intraprese tutte le iniziative per sostenere e rilanciare il settore turistico e alberghiero, anche con una campagna promozionale.
Su questo fronte il Presidente De Luca ha anche annunciato l’importanza di una iniziativa comune che coinvolgerà tutti gli operatori, affidando a personalità del mondo della cultura e dello spettacolo uno spot per promuovere l’immagine di Napoli e della Campania sulla scena internazionale.
E durante l’incontro con i responsabili della sanità campana è stata verificata la disponibilità di posti letto nei reparti di terapia intensiva ordinaria al netto delle esigenze di cura dei pazienti campani e tenendo conto ovviamente che occorre sempre valutare la possibile evoluzione del problema coronavirus.
La Campania, rispondendo alla sollecitazione del Ministero della Salute, metterà a disposizione come atto di solidarietà nei confronti della Lombardia, 20 posti letto di terapia intensiva ordinaria al fine di decongestionare gli ospedali lombardi. Inoltre, si mette a disposizione una struttura residenziale per i familiari eventualmente impegnati ad accompagnare i pazienti.
“Consideriamo questo – ha dichiarato il Presidente De Luca – un atto doveroso di solidarietà e responsabilità nazionale”.