A seguito della notizia dei due turisti cinesi contagiati da coronavirus e attualmente ricoverati presso l’Ospedale Spallanzani di Roma, l’allerta attraversa anche la Campania. Il percorso del pullman su cui viaggiavano i 18 turisti cinesi, venuti a contatto con la coppia, sembra abbia avuto inizio a Milano per poi percorrere l’intera penisola ed arrivare a Sorrento.
“Siamo in contatto con la Prefettura e la Questura per avere notizie precise sul passaggio a Sorrento della comitiva di cui facevano parte i due turisti cinesi colpiti dal coronavirus”, ha dichiarato il sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo. Che smentisce in maniera categorica la notizia del passaggio della coppia a Sorrento. La Federalberghi è in contatto con l’Agenzia che ha curato i loro spostamenti, per avere informazioni riguardanti l’itinerario e soprattutto le tappe effettuate dal pullman.
I 18 turisti dovevano alloggiare a Cassino ma a seguito della notizia è stato recuperato dalle forze dell’ordine al casello autostradale di Cassino e scortato fino allo Spallanzani di Roma. Ad essere scortato fino all’Ospedale è stato anche l’autista del pullman, venuto anch’esso in contatto con i turisti.
Il Consiglio dei Ministri ha predisposto le prime misure per affrontare il virus, tra cui la dichiarazione dello stato di emergenza per sei mesi e uno stanziamento iniziale di 5 milioni di euro. Tale decisione si lega allo stato di emergenza globale dichiarata dall’Organizzazione mondiale della sanità. I circa 60 italiani che faranno ritorno da Wuhan saranno ospitati in una struttura militare, vicino Roma, per circa 14 giorni, il periodo dell’eventuale, si spera, incubazione del virus. A seguito dello stato d’emergenza dichiarato in relazione al rischio sanitario per il coronavirus, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, presiederà oggi il Comitato Operativo della Protezione Civile, convocato dal Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli. Sarà presente anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza. Il tavolo si riunirà questo pomeriggio presso la sede del Dipartimento, al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
Gravi ripercussioni si registrano anche nel settore turistico.“Per il turismo il contraccolpo è già stato immediato ma ci stiamo preparando a contare danni ancora più gravi – afferma il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, parlando con l’ANSA – E non saranno perdite indifferenti, possiamo già dirlo. Sono infatti convinto che ancora non abbiamo percepito la vera dimensione del problema e che ancora non la sappiamo assolutamente tutta la storia. Penso che purtroppo il peggio debba ancora venire: anche perché visto il numero degli abitanti della Cina, il numero di contagiati e morti è molto basso. Noi di cancellazioni e disdette ne stiamo già vedendo moltissime, anche io personalmente all’interno del mio gruppo, specialmente a livello di gruppi e tour operator”.