Sono 151 le persone rinviate a giudizio, tutti candidati residenti in Campania e tra questi molti salernitani, come riporta il quotidiano “La Città”, che attraverso un sistema corruttivo comprarono le risposte ai quesiti per superare il test al concorso per 40 agenti penitenziari bandito nel 2016.
Nei giorni scorsi gli imputati hanno ricevuto il decreto di citazione diretta a giudizio. La prima udienza è fissata ad ottobre dinanzi al giudice Giuliana Taglialatela della Nona sezione penale del tribunale di Napoli.