Alberto Paolino, titolare della pizzeria Las Vegas, a Capaccio, offrirà gratuitamente il servizio a domicilio. Nonostante le tante difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica, la fase 2 deve essere un modo per promuovere gesti di solidarietà e consentire una ripresa economico-sociale. Così, il pizzaiolo cilentano ha deciso anche di abbassare tutti i prezzi del menù di 50 centesimi e di aggiungere la distribuzione di cornetti in tarda serata.
Paolino ha accettato immediatamente di aprire nonostante le limitazioni imposte dal governo e di applicare delle variazioni alla sua attività.
“Ho deciso di riaprire le porte del mio locale – ha raccontato – perché sono sicuro che il virus cambierà il modo di lavorare. Sono molto entusiasta di poter aiutare tantissimi clienti che hanno subito elogiato la mia iniziativa, rispondendo con affetto e permettendomi di riempire ogni sera l’elenco delle prenotazioni. Il nostro settore è in crisi, molti dipendenti sono costretti alla cassa integrazione ed è anche per questo che la gente ha voluto premiarci. Dopo una riunione tra i colleghi del posto, con i quali si creerà anche un’associazione, ho deciso di abbassare, leggermente, i prezzi e di sacrificarmi pur di consentire a tutti il piacere di gustare la mia pizza.
La mia famiglia mi è stata molto vicina in questo periodo e mi ha seguito costantemente in questa attività e i fornitori mi hanno sostenuto. “Il mulino Caputo” ha messo a disposizione, in questo periodo drammatico, alcune quantità di farina per creare pane biscottato e pane da donare ai cittadini. Ho, inoltre, deciso di distribuire 50 pizze ogni mercoledì tramite la Protezione Civile alle famiglie bisognose. La speranza è quella di poterli rivedere in pizzeria come accadeva qualche mese fa ma sono consapevole che inizialmente le persone preferiranno consumare a casa. Sto anche lavorando per garantire tra i 100 ed 120 posti, collocati seguendo le regole del distanziamento sociale ma non favorirò l’installazione delle barriere di plexiglass tra le persone. Il servizio a domicilio continuerà anche dopo l’emergenza e saranno disponibili due autovetture regolarmente sanificate“.