Campania resta in zona gialla ma cresce l’indice di contagio

In Italia si conferma la discesa dei nuovi casi e del numero di pazienti ricoverati, ma il quadro complessivo resta ancora ad un livello impegnativo. L’indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (range 0,80– 0,91), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente, ma sotto l’uno anche nel limite superiore. Tre Regioni hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due Regioni (Campania e Sicilia) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. L’incidenza è in lenta diminuzione ma ancora molto elevata per consentire sull’intero territorio nazionale una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. Di conseguenza, secondo quanto riportato nel monitoraggio settimanale a cura dell’Iss, è necessario continuare a ridurre il numero di casi anche attraverso le misure di mitigazione volte a ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale.

La ormai prevalente circolazione in Italia della variante B.1.1.7 (nota come variante inglese) e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria, richiede di continuare a mantenere particolare cautela e gradualità nella gestione dell’epidemia.

Secondo quanto riportato dalla Fondazione Gimbe, invece, sul fronte delle vaccinazioni, la campagna procede a ritmi sostenuti ma l’obiettivo delle 500mila somministrazioni al giorno è ancora lontano e pesa il mancato decollo delle consegne. Rispetto agli altri Paesi europei, l’Italia sale in classifica per la copertura degli over 80, ma si colloca al quartultimo posto per la vaccinazione di over60 e over70. Complessivamente, in Campania sono stati vaccinati con la prima dose 1.202.252 cittadini. Di questi 461.456 hanno ricevuto la seconda dose. Le somministrazioni effettuate sono state, in totale, 1.663.708.

In Campania l’indice Rt è pari a 1.08, un dato da zona arancione. Il monitoraggio dell’Iss ha osservato un incremento dei contagi nelle ultime due settimane. Tuttavia, questo scenario, a trasmissione 2, ha valutazione di probabilità e di impatto bassa. In base a questo scenario l’epidemia è ancora gestibile nel breve o medio periodo. La regione, però, resterà in fascia gialla almeno per un’altra settimana. Il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 3 maggio, ma che non includeranno la Campania. Ammontano a 1.898 i nuovi casi di positività registrati in Campania nelle ultime 24 ore, di cui 610 sintomatici, su un totale di 20.727 tamponi molecolari processati. Il rapporto positivi/tamponi è pari al 9,2%, stabile rispetto ai giorni scorsi.

Nel corso del pomeriggio, durante il consueto intervento in diretta facebook, il governatore della Campania aveva lanciato un monito: “Dobbiamo essere estremamente attenti. Sulle zone, la Campania da sempre ha sposato la linea del rigore ma con le vaccinazioni si è aperta una seconda fase per trovare un equilibrio tra tutela della salute e tutela dell’economia. Se immaginiamo che zona gialla significa ricreazione o movida nel giro di due settimane ridiventiamo zona rossa. Quello che succederà dipenderà dai nostri comportamenti e dalla campagna vaccinale. Se ci manteniamo responsabili avremo un’estate di liberazione”. 

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