Solito appuntamento con il Governatore della Regione Vincenzo De Luca, che come ogni venerdì fa il punto della situazione attraverso i suoi canali social. E si parte, inevitabilmente, dalla bella notizia di ieri, i zero sera contagi.
“Zero contagi ? Avremo di sicuro altri casi, continueremo screening su alcuni settori. Oggi abbiamo deciso tamponi su commissioni d’esami scolastici e poi su tutto il personale scolastico. Probabile che qualche caso verrà fuori, ma non abbiamo più nessun focolaio. Ringrazio di cuore i nostri concittadini per aver rispettato regole e averci dato fiducia. Ci siamo salvati grazie alla responsabilità dei cittadini e all’impegno dei medici. Abbiamo avuto il coraggio di chiudere quando altrove in Italia si facevano feste e questo è stato decisivo.
Inevitabile poi, non tornare alla vicenda Report. “E’ una trasmissionaccia, faremo 2 querele per falsi vergognosi. Asl Napoli 1 sarà per noi bandiera, sarà vicenda simbolica di trasparenza amministrativa e strumentalità politica. Asl è stata commissariata per 10 anni, commissari chiamati da governo e per 10 anni non hanno sentito niente, noi abbiamo lottato per far fuori i delinquenti. Al San Giovanni Bosco un delinquente gestiva un parcheggio, abbiamo smantellato tutto, ripulito tutto. Nel pieno della battaglia contro delinquenti chiesi a Salvini posto di polizia nel San Giovanni Bosco, non ha mosso un dito. Per noi lotta a delinquenti è simbolo. Faremo radiografia degli ultimi dieci anni, altro che commissione d’accesso. Vaccinazioni, dovranno farle tutti over 65. Perché bisogna prepararsi.
Campania unica regione che ha fatto piano di aiuti, non lo hanno fatto neanche regioni ricche. E quel che abbiamo deciso realizzato in tre settimane, potremmo sfottere i concittadini del nord
Si passa poi alle iniziative economiche. Per i bar e alcolici la vendita asporto resterà vietata dopo le 23, ma bar potranno restare aperti fino alle 2. Per servizio a tavolo e al banco ok fino alle 2, asporto no, da lunedì ripartiremo con servizi per infanzia aree gioco per bambini e anche con cerimonie, convegni e matrimoni. Il lavoro dev’essere priorità sul quale lavorare. Incontreremo categorie e cercheremo di aiutare tutti. Mascherine? Nei locali e al chiuso resta obbligo. Per il resto vedremo più in là, visto che l’ordinanza scadrà a metà giugno “.