Un’incoraggiante inversione di tendenza. La settimana appena trascorsa segna infatti una contrazione dei nuovi positivi al Covid-19. In Italia sono stati registrati 1.216.763 nuovi infetti rispetto a 1.269.976 della settimana scorsa (-4%).Una riduzione lieve ma che lascia ben sperare. In Campania la riduzione è stata maggiormente marcata: 105.039 casi rispetto ai 152.295 di sette giorni fa (-31%).
Una contrazione che, sebbene correlata alla riduzione del numero dei tamponi eseguiti ed al minor tasso di positività, necessita tuttavia di doveroso approfondimento, anche perché, a fronte di un indice Rt nazionale calato da 1.56 a 1.31, in Campania l’indice Rt è sceso a 0.69, quasi la metà di quello nazionale. Come riporta il Dipartimento Anci Salute Campania, il calo repentino dei valori di questa settimana potrebbe dipendere più dai ritardi nel conferimento dei dati in piattaforma che da una reale contrazione dei casi. Pertanto, la prudenza è doverosa, anche perché il trend di occupazione dei posti letto di area medica e di terapia intensiva è in costante crescita.
Il vaccino resta l’arma principale contro il virus anche perché fornisce un elevato livello di protezione contro la fase acuta della malattia e l’ospedalizzazione. Una protezione che si conferma al 70% in presenza di un ciclo vaccinale completo e che sale al 90% con la somministrazione della terza dose. Intanto, negli ultimi 7 giorni, il numero dei campani non vaccinati è calato a 788.226 rispetto agli 864.404 della settimana scorsa. Infine, per quel che concerne la letalità, la Campania è tra quelle con il minor numero di morti.
La Società Italiana di Pediatria riscontra che sono stati circa 400 i ricoveri nei bambini tra i 5 e gli 11 anni nell’ultima settimana, rispetto ai 113 della settimana precedente. La crescita del tasso di incidenza sta rallentando in tutte le fasce di età tranne che nei bambini sotto gli 11 anni per i quali risulta in aumento. Più che triplicati in una settimana.