Gualtieri sarà il prossimo sindaco della capitale. I dati hanno evidenziato fin da subito il vantaggio del candidato del centrosinistra sullo sfidante del centrodestra Michetti. Con un distacco notevole, l’ex inquilino del Mef si insedierà al Campidoglio. “Ringrazio i miei avversari per aver mantenuto il confronto su un terreno democratico. Ringrazio tutte le romane e i romani che mi hanno votato ma sarò il sindaco di tutti. Inizia un lavoro di straordinaria intensità per rilanciare Roma e farla crescita: occupazione, inclusione, transizione ecologica, cultura, innovazione. Dobbiamo costruire una dimensione partecipata della vita nella nostra città. Tutti i municipi saranno un interlocutore per noi. Vorrei rivolgermi alle forze sociali, economiche, produttive, intellettuali della città: è tempo di stringere un grande patto per il rilancio della città. Unitevi a noi per partecipare a una grande stagione. Dobbiamo rimediare all’affluenza di questo voto non deludendo le persone attualmente sfiduciate”, queste le parole del neo sindaco di Roma. Netta vittoria del centrosinistra anche a Torino, con Stefano Lo Russo che stacca l’avversario Paolo Damilano di quasi venti punti percentuali. Dopo un testa a testa a Trieste, il sindaco uscente Dipiazza, di centrodestra, prevale su Russo del centrosinistra con 51,3% conquistando il suo quarto mandato.
Sia a Roma che a Torino si registra un notevole calo dell’affluenza all’interno del territorio comunale. Nella Capitale non omogeneo: nei tre municipi in cui Gualtieri ha ottenuto la sua percentuale più alta al primo turno sono quelli in cui l’affluenza è calata di meno, mentre il calo maggiore riguarda le periferie e alcuni municipi che nel corso delle ultime tornate hanno premiato le forze populiste (M5s con la Raggi e la destra). Nel complesso l’affluenza definitiva nelle città interessate dal ballottaggio si attesta al 43,94 per cento, secondo i dati diffusi dal Ministero dell’Interno. Un crollo di circa 9 punti rispetto 52,67 del primo turno.
In Campania, a Benevento Clemente Mastella prevale di qualche punto sullo sfidante di centrosinistra Perifano. Battaglia all’ultimo voto a Caserta tra Marino del centrosinistra e Zinzi sostenuto dalle forze di destra: la spunta il sindaco uscente con il 52%. Nel feudo leghista di Varese, già espugnata dal centrosinistra nel 2016, il sindaco uscente del centrosinistra Galimberti strappa il bis respingendo l’assalto leghista guidata da Bianchi. Coalizione di centrosinistra vincente anche a Cosenza, con il candidato Caruso che sfiora il 58%. Contro ogni pronostico, a Latina, Savona e Isernia i candidati del centrosinistra battono con un vantaggio considerevole i rispettivi sfidanti del centrodestra.