Il 2022 viene e verrà ricordato da tutti come l’anno della rinascita, l’anno della libertà riconquistata dopo la pandemia. Ma le conquiste, in particolar modo per l’Italia e, in questo caso, per la Campania, non si esauriscono qui. Proprio pochi giorni fa si è concluso il CSIO Roma Master d’Inzeo Piazza di Siena, la competizione equestre che si tiene ogni anno a Roma, nella magica cornice di Villa Borghese, e vede gareggiare giovani cavalieri in rappresentanza delle proprie regioni.
La Campania si è classificata quarta su diciassette regioni in concorso, dietro solamente alla Sicilia, al Veneto e all’Emilia Romagna, sfiorando dunque per pochissimo il terzo gradino del podio. Si tratta di un traguardo davvero importante, un vero e proprio primato per la nostra Campania, raggiunto tra gli altri da una ragazza di Salerno, Giorgia Landino. La giovanissima atleta ha gareggiato insieme ad altri giovani rappresentanti, aggiudicandosi il primato di essere stata tra le poche salernitane ad aver preso parte finora alla Coppa delle Regioni.
ASD Centro Equestre Salernitano, disciplina, allenamento e libertà post pandemica. La parola al cavaliere Daniele Saponara
Ai microfoni di Paese Sud, Daniele Saponara – maestro di Giorgia Landino e a capo dell’ASD Centro Equestre Salernitano – ha raccontato la propria esperienza come cavaliere e come istruttore equestre, professione che ricopre ormai dal 2014.
“Il Centro Ippico è nato a settembre 2020, quasi due anni fa. Nel corso delle fasi peggiori della pandemia, l’attività si è svolta in modo funzionale, per dare la possibilità agli atleti di ricevere maggiori servizi, anche e soprattutto perché non potendo tenere lezioni, mi potevo prendere cura dei loro cavalli. ASD Centro Equestre Salernitano è infatti anche pensione e addestramento per gli equini”.
“L’equitazione è uno sport completo, dato che lavora molto anche al livello psicologico”.
Lo sa bene il maestro il quale, nel corso dell’intervista, ha esclamato di essere cavaliere da quando aveva appena 16 anni e di avere una forte passione per questo sport, riconducibile ad una vera e propria disciplina.
“Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avuto con mia somma soddisfazione un incremento delle iscrizioni dato che nel periodo post pandemico le persone hanno avuto a mio parere bisogno di trovare uno sport che gli permettesse di stare all’aperto. Proprio così molti hanno scoperto o riscoperto l’equitazione. Questo è infatti stato sempre considerato uno sport elitario, solo per un certo tipo di classe sociale. Noi abbiamo invece cercato di avvicinare un po’ tutti a questo mondo, con costi abbastanza contenuti andando da vari livelli di allenamento, dal principiante all’agonistico“.
“Non c’è un’età giusta, ma l’equitazione è per tutti”, il monito di Daniele Saponara
“A partire dai bambini introversi, l’equitazione è uno sport equilibrante ed è una continua ricerca di affinare se stessi, un po’ come le arti marziali. Io credo che sia giusto chiamarla disciplina equestre, piuttosto che solo sport, proprio perché esistono una serie di regole, sia per il cavallo sia per il cavaliere che con la tecnica si riesce a migliorare se stessi, da qui nasce il celebre binomio cavallo-cavaliere. Si crea un rapporto stretto con il cavallo e diventiamo per lui una sorta di capobranco. Non c’è un’età giusta, ma l’equitazione è per tutti“.
Saponara è stato infine impegnato in una nuova avventura insieme ai suoi cavalieri. Proprio in questi giorni si sono infatti disputati i campionati regionali i quali si tengono a Caserta nel centro Ippico Grifondoro e che sono terminati domenica 5 giugno. L’ASD Centro Equestre Salernitano ha collezionato anche in questo caso grandi traguardi grazie alle giovanissime Martucciello Federica, campionessa regionale nella categoria 100 h -trofeo senior – e alla medaglia di bronzo di Giorgia Landino, già reduce dall’impresa di Piazza di Siena. La strada da percorrere è ancora lunga, ma il taglio del nastro più bello è stato e sarà sempre la gioia di respirare vento di libertà in sella al proprio cavallo.