Agrivoltaico, dibattito a Ecofuturo Festival

l Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, lo scorso aprile, ha messo nero su bianco per quanto riguarda la proposta di decreto per la realizzazione di impianti agrivoltaici innovativi. La finalità di tale decisione consiste nell’installarne almeno 1,04 GW di impianti entro il 30 giugno 2026.

Essenzialmente, il decreto ministeriale ruota intorno a un incentivo composto da un contributo in conto capitale, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili, e una tariffa incentivante a valere sulla quota di energia elettrica prodotta e immessa in rete.

La realizzazione degli interventi

Per la realizzazione degli interventi sono previsti due distinti contingenti di potenza: uno di 300 MW destinato al solo comparto agricolo per impianti di potenza fino a 1 MW, il secondo destinato alle associazioni temporanee di imprese, in cui al loro interno è presente almeno un soggetto del comparto agricolo per impianti di qualsiasi potenza.

Elemento fondamentale della misura è il sistema di monitoraggio, grazie al quale viene garantita la continuità dell’attività agricola e pastorale tramite impianti specifici.

Nella fattispecie, si tratta di monitorare il microclima, il risparmio idrico, il recupero della fertilità del suolo, la resilienza ai cambiamenti climatici e la produttività agricola per i diversi tipi di colture.

Agrivoltaico, che cos’è?

Nel momento in cui parliamo di agrivoltaico, mettiamo in evidenza l’efficacia di un terreno volto sia alla produzione di energia fotovoltaica, grazie all’installazione di pannelli solari, sia alla realizzazione di attività agricole e di allevamento.

L’idea centrale è quella di sfruttare in modo proficuo la superficie, per far sì che gli agricoltori possano generare energia pulita mentre continuano a coltivare il proprio terreno.

L’agrivoltaico, infatti, contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, alla preservazione della biodiversità e alla promozione di pratiche agricole sostenibili.

Di agrivoltaico si parlerà a Roma ad Ecofuturo Festival nella sessione “Agricolture rinnovabili e Agrivoltaico – Insieme per la Terra” giovedì 4 maggio, alle 16:30 presso la Sala Asia – Città dell’Altra Economia.

Ecofuturo Festival è precisamente un festival sulle ecotecnologie e sugli stili di vita sostenibili che quest’anno, a Roma, varca la sua decima edizione.

Ben quattro giorni (dal 3 maggio al 6 maggio 2023) di workshop gratuiti, convegni, corsi di formazione ed esposizioni sul mondo ecosostenibile.

L’evento si sta svolgendo presso la Città dell’altra economia a Roma, precisamente nel quartier di Testaccio (ex mattatoio). Stanno esponendo nelle varie aree di riferimento oltre 100 relatori provenienti da oltre 70 aziende di tutta Italia. Nella fattispecie, sono stati presenti anche Peter Gomez, per celebrare i dieci anni di eco collaborazione tra il «Fatto Quotidiano» ed Ecofuturo Festival, Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico e Andrea Moccia, Direttore Editoriale di «GEOPOP».

Qui il programma dettagliato: https://www.ecofuturo.eu/programma/

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