Il prefetto di Salerno ha posto sotto protezione Vincenzo Rubano, giornalista cilentano collaboratore de “la Repubblica” e “La Città di Salerno”, oltre che inviato del programma televisivo di Mediaset “Striscia la notizia”. A sua tutela è stato disposto un servizio di vigilanza generica radiocollegata davanti alla sua abitazione di Camerota, nel luogo in cui lavora, nelle località in cui si recherà per testimonianze giudiziarie e durante gli eventi pubblici a cui parteciperà.
Il 34enne giornalista ha realizzato per il programma satirico di Mediaset numerosi servizi sullo spaccio di droga e la criminalità organizzata, collezionando insulti, minacce e aggressioni. Allo Zen di Palermo, al rione Traiano di Napoli e l’ultimo, in ordine di tempo, nel quartiere Rancitelli di Pescara. Ma a preoccupare gli inquirenti sono adesso le minacce ricevute dal cronista nell’ultimo periodo, che portano la firma delle ‘ndrine calabresi, dopo l’ultimo servizio realizzato a Guardavalle (Catanzaro). La famiglia malavitosa locale è considerata una delle più efferate. Il giornalismo d’inchiesta è ancora una volta sotto minaccia della criminalità organizzata.