Dopo il recente stop dato dal Senato alla legge contro i crimini d’odio e discriminazione nei confronti delle persone lgbti+, delle donne e delle persone con disabilità, anche a Salerno cresce la mobilitazione. Oltre settanta piazza in tutta Italia hanno manifestato a sostegno della legge e contro lo spettacolo indecoroso a cui abbiamo assistito la settimana scorsa al Senato. Migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere al Parlamento di legiferare su una materia non più rimandabile. Arcigay Salerno, insieme alla rete di organizzazioni, gruppi, movimenti, partiti e sindacati, ha aderito alla mobilitazione nazionale e promosso la piazza di domenica 7 novembre.
“Saremo in piazza, come abbiamo fatto durante l’iter della legge nei mesi scorsi – ha dichiarato Francesco Napoli, Presidente di Arcigay Salerno – per dimostrare tutta la nostra rabbia ma anche tutto il nostro orgoglio nel ribadire l’urgenza di una legge che tuteli le persone lgbti+, le donne e le persone con disabilità, da odio, violenze, offese e discriminazioni. Scendiamo in piazza con le nostre luci ed i nostri colori per sommergere di festa e di speranza gli applausi osceni a cui abbiamo assistito al Senato la settimana scorsa. Scendiamo in piazza per ribadire che l’avanzamento dei diritti è una priorità per la crescita sociale, umana ed economica del nostro Paese e per ribadire che il dibattito pubblico non può ridursi esclusivamente all’emergenza sanitaria, al Recovery Plan, alla manovra economica. Abbiamo bisogno – ha concluso Napoli – di allargare il confronto ed il dibattito, di ribadire che un diritto in più per qualcuno è un diritto in più per tutti, che contrastare l’odio fa bene a tutta la collettività. Siamo grati alle organizzazioni, ai partiti, ai gruppi, ai movimenti, alle sigle sindacali e della stampa, che in queste ore si stanno mobilitando a sostegno di questa manifestazione; è il segnale di una vitalità della comunità territoriale e dell’ampio consenso che questa battaglia riscontra nella società civile”.
La manifestazione che avrà inizio alle ore 18 prevede un momento di agorà pubblica con interventi ed un flash mob come avvenuto nelle altre piazze italiane. Nello stesso giorno Salerno chiude idealmente il ciclo di mobilitazioni insieme alla piazza di Catania.