L’emergenza Covid fa sentire i suoi effetti anche sull’agricoltura salernitana. Secondo Coldiretti Salerno, a pagare il conto più pesante è il settore del florovivaismo, ma difficoltà sono segnalate anche per ortofrutta, formaggi, salumi e vino.
“E’ un momento difficile anche per l’agricoltura salernitana – conferma il presidente Vito Busillo – le vendite, in particolare di prodotti freschi, dall’ortofrutta al lattiero caseario, hanno ridotto notevolmente le vendite nel canale horeca. Chi lavora con bar e ristoranti perde una fetta di mercato importante con le limitazioni in atto soprattutto le imprese agricole e quelle che trasformano prodotti freschi. In alcuni settori, come quello ittico e vitivinicolo, la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato. A pesare sulla crisi anche la chiusura forzata delle mense scolastiche e le difficoltà con l’export”.
Discorso a parte merita il settore florovivaistico per il quale, secondo Coldiretti, è necessario avviare subito le procedure per richiedere lo stato di calamità. Problemi anche per gli agriturismi dove la chiusura della mobilità interprovinciale e il clima di incertezza stanno creando problemi sia per i pernottamenti del weekend che per i pranzi fuori porta.