Fuga in classifica della Salernitana, che batte l’Ascoli (1-0) il risultato finale, grazie a un sigillo di André Anderson a pochi minuti dal triplice fischio, regalando un successo alla formazione di Castori, che per quanto prodotto nell’arco del match appare più che giusto.
Partenza sprint della Salernitana. Schiavone batte un calcio di punizione, che il terreno bagnato rende insidioso, chiamando Leali alla deviazione in angolo. La pioggia non favorisce le giocate tecniche, così le prime occasioni nascono da folate individuali, come in occasione dell’incursione di Cavion, il cui diagonale è intercettato da Belec. Al 26’ l’occasione più ghiotta del primo tempo, con Tutino che centra il palo dalla distanza, complice anche una deviazione di Brosco, che manda fuori causa il portiere marchigiano. Sulla ribattuta Djuric cincischia, prima di servire Di Tacchio a rimorchio, ma il capitano granata sparacchia sopra la traversa. La ripresa è all’insegna delle scintille, con la Salernitana all’assalto. Schiavone centra un palo da distanza siderale, sulla ribattuta Tutino mette dentro per Aya che calcia a botta sicura, ma Leali è strepitoso. Al 27’ è ancora la formazione di Castori a provare a sfondare, con un colpo di testa di Djuric di poco alto, su un bel traversone di Kupisz. Il tecnico granata inserisce forze fresche nel tentativo di ridare vitalità ai suoi in fase offensiva, e a pochi minuti dal triplice fischio viene ricompensato da una gemma di André Anderson. Il brasiliano riceve palla da Tutino, controlla e lascia patire un tiro a giro che beffa Leali sul palo più lontano, per la gioia dei circa 200 tifosi accorsi all’Arechi.