“Colgo l’occasione per presentare Fabrizio”. E’ Angelo Mariano Fabiani a fare da padrone di casa, e introdurre virtualmente il nuovo tecnico granata, presentato dopo la conferenza annullata nelle scorse settimane. “Sono saltati tutti gli schemi, anche con il calciomercato, per via della pandemia che ha cambiato le nostre vite – afferma il dirigente romano-. Diamo il benvenuto a Castori, e gli auguriamo un buon lavoro”.
Sull’obiettivo della squadra
“L’obiettivo è quello di fare bene, la squadra era nei playoff e dopo il lockdown sapete tutti come è andata a finire, il demerito però non è attribuibile solo alla società e alla proprietà. Viviamo in democrazia, ognuno può esprimere la sua opinione, la multiproprietà è un falso storico, non c’è nessuna norma che vieta di sognare qualche risultato, forse torna utile a qualcuno per seminare zizzania, noi operiamo sempre nel rispetto di un’intera comunità, prendiamo atto che qualcuno dissente, noi cerchiamo di fare sempre meglio rispetto agli anni precedenti, nessuno ha detto che è il sesto campionato di serie B, che ci siamo assestati in questa categoria, e non era mai capitato prima d’adesso, il bicchiere viene visto sempre mezzo vuoto. Leggevo che il Governatore dovrebbe farsi carico della situazione, posso solo complimentarmi per il risultato straordinario, vivo da anni qui e posso apprezzare il suo lavoro. La Salernitana vive dal punto di vista economico e della solidità in stato di buona salute, sono il primo ad aver cullato il sogno dei playoff, il calcio riserva sempre brutte sorprese, per l’ennesima volta ci ha riservato questa delusione”.
Sulla contestazione
“Andiamo avanti con la massima professionalità, e rispetto per tutti, anche per chi sui social ci insulta. Noi ci dobbiamo preoccupare dei tifosi, che hanno anche ragione a contestare, ai veri tifosi non interessa se una trattativa è difficile o meno, ma vogliono il massimo risultato. Dalle contestazioni degli ultras noi dobbiamo ripartire come stimolo più importante, non possiamo pensare ai social e agli insulti”.
Sulla scelta di Castori
“Scelta condivisa dalla proprietà, viene da 17 anni consecutivi tra serie A e serie B, ha un’esperienza illimitata. E’ una garanzia, un motivatore, un profilo simile allo stesso Ventura, con percorsi diversi, ma Castori in 17 anni ha scritto pagine importanti della serie B, lo scorso anno un qualcosa di straordinario, in un contesto dettato da mille difficoltà, dopo il lockdown, il suo Trapani si è piazzato al secondo posto. La sua conoscenza è illimitata, speriamo ci possa trasmettere e insegnare qualcosa che può mancare a noi, abbiamo sentito l’esigenza di affidarci a un allenatore di lungo corso”.