Buon punto per la Salernitana, che interrompe la scia negativa lontano dall’Arechi pareggiando 1-1 a Crotone, accarezzando prima il sogno del blitz esterno, e dovendo poi difendere il pari dopo l’inferiorità numerica. Risposta positiva degli uomini di Ventura, che schiera i suoi con un 4-2-3-1 che non dispiace, soprattutto in avvio.
Partita dai ritmi gradevoli sin dalle prime battute, con la Salernitana che prova a imporre il suo gioco. Prima ci prova Akpa dalla distanza dopo una buona giocata individuale, con un tiro che finisce però largo, poi è Migliorini a trovare la rete su corner, ma l’urlo della panchina granata viene smorzato dal fischio dell’arbitro che ravvede un fallo del centrale ospite. Pochi minuti ed è il Crotone a rispondere, con Simy che di testa, su cross di Mustacchio dalla destra, chiama Micai a un intervento super sul centravanti nigeriano (19’). La Salernitana non dispiace per atteggiamento e disposizione tattica, anche se si ritrova costretta a dover rinunciare a Lombardi, che su uno scatto in profondità si deve arrendere a un infortunio muscolare, abbandonando di fatto il match in favore di Gondo.
La ripresa si apre nel migliore dei modi per gli uomini di Ventura, che passano dopo nemmeno un minuto. Dalle retrovie Cicerelli prova a innescare Djuric, che stende involontariamente Golemic, gli ospiti giocano tra le proteste dei rossoblù, Gondo serve Maistro che da fuori area fulmina con un rasoterra mancino Cordaz, partito leggermente in ritardo. La gioia degli uomini con l’ippocampo sul petto dura però pochi minuti, esattamente fino al 53’. Akpa-Akpro stende al limite dell’area Zanellato, sul pallone va Messias che disegna una parabola mancina che si infila sotto la traversa, perla che vale il gol del momentaneo 1-1. Il pari rivitalizza gli uomini di Stroppa, che ritrovano vigore, andando a cercare un successo che potrebbe valere una gran fetta di serie A. Su un contropiede è Benali a impegnare Micai, sugli sviluppi dell’azione la palla arriva ad Aya, che con il volto riesce a intercettare la conclusione a botta sicura del gigante africano. E’ il momento più complicato per la Salernitana, che dopo pochi minuti si ritrova in inferiorità numerica. Curcio prova a bloccare lo scatto in profondità di Mustacchio, abbracciandolo platealmente a guadandosi il secondo cartellino giallo, che gli vale l’espulsione. Con un uomo in più il Crotone prova a piazzare l’assedio decisivo, collezionando angoli e situazioni pericolose dalle parte di Micai, che si deve superare su un colpo di testa di Benali, che ancora una volta da due passi viene fermato dall’estremo difensore ex Bari. Ci prova anche la Salernitana, con Gondo, che prima reclama un rigore per un presunto fallo di Marrone, pois pizza il cross al bacio di Lopez girando di poco a lato. Nei minuti finali prevale la stanchezza, e la voglia reciproca di accontentarsi dando un occhio anche gli altri risultati, piuttosto favorevoli. La Salernitana torna da Crotone con una buone dose di consapevolezza dopo le ultime disastrose trasferte.