Primo giorno ufficiale di Gian Piero Ventura alla guida della Salernitana con la conferenza nella sala stampa “Simone Vitale”, per la prima volta nel quartier generale tecnico del Mary Rosy. Presente anche il patron Claudio Lotito.
Le dichiarazioni
Ventura: «Sono felice di ricominciare da Salerno, infernali per me gli ultimi mesi. Ora ho solo voglia di ripartire. L’obiettivo e della società è quello di portare la gente allo stadio».
Lotito: «Prima di tutto ci tengo a ringraziare Salerno per le celebrazioni del Centenario. Non eravamo presenti come proprietà, ma c’era Menichini a rappresentarci. Volevo essere presente oggi per presentare il nuovo allenatore che per me è un amico. Questa è una piazza ne capisce di calcio e il tecnico è uno che sa valutare i calciatori a sua disposizione per farli rendere al meglio. Faremo investimenti importanti per mettere a disposizione dell’allenatore una rosa importante perché si possa esprimere un buon calcio».
Ventura: «Servono 7-8 giocatori di un certo livello da “Salernitana”. Voglio far sì la squadra diventi una squadra vera».
Poi un passo indietro di Lotito sul campionato appena finito, e che ha visto la Salernitana costretta alla disputa dei play–out col Venezia.
Lotito: «Ero a Venezia, a soffrire con i ragazzi. Voglio che si senta il senso di appartenenza alla maglia. La società deve far sentire la presenza. Ero sicuro che ci saremmo salvati. Voglio che a Salerno giungano giocatori funzionali alla squadra. In questi anni sono arrivati tanti giocatori che qui non hanno reso come ci si aspettava. Per quanto riguarda lo store, sarà presto a disposizione dei tifosi, potranno acquistare maglie e gadget».
Ventura: «Ho ricevuto molte telefonate negli ultimi giorni. Molti giocatori, soprattutto, si sono messi a disposizione per raggiungermi alla Salernitana. Nella mia carriera ho preso molti giocatori con valutazioni di mercato molto basse, calciatori che poi abbiamo rivenduto a 50. Sul modulo credo che opteremo sul 3-5-2, quindi faremo un mercato per giocatori funzionali a questo modulo».