Arte, creatività e determinazione trovano il proprio equilibrio e convergono in un progetto innovativo tutto al salernitano. Un progetto di professionisti in onore dell’arte e della cultura che, seppur trova luce in un momento particolarmente complesso, si impone nella scena salernitana apportando un profondo contributo all’ambito artistico-culturale.
La Vitruvio Entertainment è una riproposizione in chiave moderna delle antiche botteghe rinascimentali, alveari di artisti, in cui studio, creatività, innovazione, disciplina e sperimentazione davano vita a molteplici forme d’arte.
È con questo spirito che un regista, uno scrittore, un fotografo, un attore e un fumettista hanno deciso di mettere insieme le proprie competenze.
Già largamente collaudati, hanno scelto di creare una realtà riconosciuta per dare alla propria passione un raggio d’azione nazionale, con la concreta ambizione di mirare a una crescita sostenibile che dirotti loro oltre i confini italiani.
L’incontro e la fusione di letteratura, cinema, teatro, fotografia e fumettistica permettono alla Vitruvio Entertainment di fornire un ventaglio di novanta e più servizi di qualità, oltre un’attenta cura del cliente.
Il progetto nasce dall’idea di Luigi Di Domenico, sceneggiatore e regista, di voler mettere in piedi una realtà giuridicamente riconosciuta, formata da professionisti affiatati.
“È stato lui a voler mettere su la squadra – racconta Davide Bottiglieri – composta da me, scrittore e responsabile del settore editoriale; Salvatore Parola, fumettista e responsabile del settore editoriale; Luigi Risi, direttore della fotografia e responsabile del settore fotografico e Danilo Napoli, attore, autore e responsabile del settore teatrale. Una volta riunito team, abbiamo lavorato per mesi come alchimisti, mischiando le arti al pari di ingredienti chimici, provando formule e distillando soluzioni. Il risultato è un’officina artistica capace di lavorare 360°, forte di collaborazioni e partnership e capace di reggere una crescita calcolata nel tempo”.
Un eccentrico progetto capace di affermare una notevole posizione all’interno del panorama artistico salernitano che non sempre, nonostante le evidenti possibilità, è in grado di offrire attività culturali e aggregative che coinvolgano giovani e non solo, amanti dell’arte e apprendisti curiosi di sperimentare.
“Salerno è più vicina all’arte di quanto si creda – rincuora Bottiglieri – Certamente, non offre ancora le stesse possibilità di metropoli come Napoli o Roma, tuttavia la città è in espansione anche sotto il punto di vista artistico. Non dimentichiamo che a Salerno si svolge uno dei principali festival del libro del sud Italia, Salerno Letteratura, e che a pochi passi dalla città vantiamo del Giffoni Film Festival”.
La Vitruvio Entertainment appare come un punto di riferimento attraverso la disposizione di workshop proposti con aiuto di docenti esperti, utilizzando il modello delle antiche botteghe rinascimentali permettere di guidare l’artista verso un percorso che lo aiuti a esprimere al massimo il proprio potenziale in molteplici settori artistici. Tali iniziative, come intende sottolineare l’affiatato team della Vitruvio Entertainment, non saranno indirizzate ai soli artisti ma a chiunque voglia arricchire il proprio bagaglio culturale, compresi professionisti alla ricerca di ulteriori competenze al fine di essere più competitivi nel mondo del lavoro.
Nel progetto si fondono differenti forme d’arte, trovano il proprio equilibrio e si diramano in più settori. “L’arte in sé è una, nonostante si possa manifestare in forme differenti. Per sua natura, quindi, è equilibrata. Se c’è da trovare un equilibrio – spiega Davide Bottiglieri – quello è tra gli artisti, ma fortunatamente siamo un gruppo ben collaudato. La forza della Vitruvio Entertainment, sotto il profilo gestionale, è proprio questa: c’è un continuo supporto tra le parti ed ognuno sa precisamente qual è il proprio ruolo. L’organizzazione è alla base di un buon lavoro!”.
La nascita della Vitruvio Entertainemtent scontratasi con l’emergenza Covid-19 ha dovuto rallentare la corsa, ma la determinazione di giovani appassionati della cultura e dediti ad investire in essa, ha portato alla pianificazione di progetti futuri ben definiti. “Sicuramente, il nostro principale obiettivo, per ora, è affermarci nei nostri settori di competenza. In ambito editoriale collaboriamo con case editrici; nel settore cinematografico stiamo lavorando su due binari paralleli, sia su commissioni esterne che su prodotti nostri; ci muoviamo anche come produzione teatrale e contiamo di aggredire il mercato audio-visivo non appena terminerà l’emergenza sanitaria.”
Obiettivi indirizzati ad un pubblico salernitano, ad una nuova generazione che si approccia sempre di più all’arte con curiosità, ma con una notevole, e auspicata, ambizione nazionale.
Il progetto della Vitruvio Entertainment, nonostante le difficoltà del momento, si erge e porta con sé, come nelle migliori favole di Esopo, una morale preziosa: cultura, disciplina e ambizione che si fondono danno vita ad un progetto ambizioso e di grande valore.