La Regione Campania ha rilasciato l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) all’imprenditore Pisano per continuare la produzione nel sito di Fratte in via dei Greci e questo ci toglie ogni dubbio: non c’è nessuna intenzione di delocalizzare in un sito industriale per garantire l’occupazione e la salute dei lavoratori e dei cittadini della Valle dell’Irno.
Ma, se Pisano fa l’impresa, la Regione Campania, che invece dovrebbe garantire la salute dei cittadini e dei lavoratori, silenziosamente ha programmato per altri 12 anni la produzione senza tenere in considerazione i cambiamenti climatici, il degrado ambientale e l’epidemia in corso di Covid 19.
Chiediamo programmazione per il futuro. Diversi studi nazionali ed internazionali hanno già rilevato con certezza che dove c’è un’alta incidenza nell’atmosfera di PM 10 e PM 2,5
il contagio da COVID-19 è favorito. Chiediamo che l’amministrazione regionale esca dall’immobilismo e adotti per la Fase 2 misure più stringenti sia per contenere l’impatto
ambientale delle strutture produttive che per tutelare la salute dei lavoratori.
Chiediamo, inoltre, un Piano Generale del Traffico Urbano, che aumenti le corse del trasporto pubblico per limitare il contagio e che incentivi l’utilizzo, come mezzo privato, della bicicletta per gli spostamenti che torneranno ad aumentare dal 4 maggio.