Galeotta fu la festa dei 30 anni. Francesco Di Tacchio, capitano della Salernitana, è finito alla ribalta delle cronache nazionali per aver celebrato, lo scorso 19 aprile, il proprio compleanno in compagnia dei calciatori granata Migliorini, Lopez, Giannetti e Mantovani, quest’ultimo in compagnia della fidanzata, in violazione delle norme di distanziamento sociale previste in questa fase di emergenza sanitaria. Una cena, che complice anche la musica proveniente dall’appartamento del mediano mancino, ha infastidito i vicini di casa, che hanno allertato i carabinieri. Come riporta il Mattino, le sei persone sono state sanzionate (multa da 400 euro), e hanno ricevuto la disposizione d’isolamento di 14 giorni, come previsto dalle ordinanze regionali in materia di Coronavirus. Nella giornata di oggi, non è tardata ad arrivare la presa di posizione della società, che con un comunicato ufficiale pubblicato sul sito di bandiera, non ha evitato di dare una strigliata “virtuale”, ai propri tesserati.
“L’U.S. Salernitana 1919 stigmatizza il comportamento di alcuni suoi tesserati, che incautamente, la scorsa settimana, si sono ritrovati a casa del capitano Francesco Di Tacchio per festeggiare il compleanno di quest’ultimo, vivendo nello stesso stabile. E’ stato un peccato di leggerezza, che non ha giustificazioni in un momento in cui a tutti gli italiani viene chiesto di stare a casa e di rispettare le distanze sociali. La Società ha già provveduto a richiamare i propri tesserati, che tuttavia in tante altre circostanze hanno dato prova di rigore morale e senso di responsabilità”.