Il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha emanato un’ordinanza che disciplina l’uso di protezioni al’interno delle attività commerciali non sottoposte a chiusura. È fatto obbligo al personale addetto al pubblico delle attività commerciali individuate, fino a quando durerà lo stato di emergenza, di indossare dispositivi individuali di protezione minimi quali mascherina o guanti monouso a tale scopo acquistati dai datori di lavoro. La violazione della presente ordinanza costituisce reato perseguibile ai sensi dell’art. 650 c.p.
Confcommercio Salerno, nel frattempo, lancia l’allarme furti nei negozi chiusi attraverso una lettera inoltrata dal presidente Giuseppe Gagliano al Prefetto di Salerno, avente come oggetto la richiesta intervento per presidio del territorio della città di Salerno. Da numerosi imprenditori commerciali della città di Salerno sono giunti alla Confcommercio forti segnali di preoccupazione per l’eventualità di furti ai punti vendita. L’immediata sospensione delle attività commerciali operata dal DPCM 11 marzo 2020 non ha consentito, alla maggior parte degli operatori, di poter usufruire del tempo necessario per poter svuotare o mettere in sicurezza la merce prima di chiudere il negozio. Inoltre, molte aree urbane, a seguito del divieto di circolazione delle persone, restano completamente deserte per tutta la giornata.
Tutte condizioni che potrebbero favorire il perpetrarsi di furti ai danni delle attività commerciali.
“Vi chiediamo, pertanto, nella consapevolezza dell’enorme attività di controllo già esercitata dalle forze di polizia, – scrive Gagliano – di voler intensificare il presidio di tutto il territorio cittadino, con particolare riferimento a quelle aree ad alta densità commerciale extra-alimentare (ad esempio le zone della ZTL e tutte le altre meno frequentate per l’assenza di esercizio di beni di prima necessità)”.