Si dice spesso “scegli il lavoro che ami e non lavorerai neppure un giorno in tutta la tua vita” perché quando è la passione a muoverti, il motore automaticamente si scalda da sé e rappresenta quella marcia in più in grado di far accusare il meno possibile la fatica.
Oggi è è un vantaggio poter esercitare quel lavoro tanto desiderato e coltivato, quella professione che è stata per anni chiusa nel cassetto e che con tanti sacrifici viene fuori. Ci sono tante storie nelle quali ognuno ha la possibilità di rispecchiarsi e che sono da esempio per non smettere di crederci; quelle storie di passione, dedizione, sacrifici, rinunce ma soprattutto di ricordi, gli stessi che hanno permesso a Maria di costruire il suo futuro.
Maria D’Ambro, 25enne salernitana, sulla scia dei suoi ricordi e dei tasselli sparsi di ognuno di essi ha realizzato il suo sogno di diventare makeup artist (ad oggi una delle più affermate nel salernitano).
Rimettere insieme i pezzi di una vita non è mai facile ma sicuramente per Maria è bastato farlo pensando e piantando le basi sulla prima passione della sua vita, un mondo dove ha cominciato a muovere i primi passi, “una di quelle esperienze che più mi ha segnato nella vita: la Danza!” ci confida Maria.
“Oltre a dare a lei tanto di quello che sono come persona, le devo anche di avermi fatto scoprire la passione per il Make-up! – continua – e bene si, ricordo ancora il primo Smokey per uno spettacolo… è proprio da lì che non ho mai più smesso“.
Dopo aver conseguito il diploma al Liceo Socio-psicopedagogico di Salerno ha deciso di coltivare la sua passione per l’estetica formandosi a 360 gradi senza però nascondere la sua attitudine e complicità con ombretti e rossetti. A tal proposito infatti sostiene che “non penso sia la scuola o l’accademia a fare il professionista… è ovvio che scegliere la scuola giusta fa tanto ma l’unica cosa che ti differenzia è la tua passione e la tua voglia di fare!“.
“La cosa che secondo me mi ha più aiutato in questo percorso è che nemmeno per un secondo di questi anni io abbia lavorato per soldi! – racconta la giovane salernitana – Ovunque fossi, per strada, in un salone, su un set, per una sfilata, che mi pagassero o no ho sempre avuto un fuoco dentro che mi spingeva a fare di tutto per truccare! Penso che quella sia stata la vera differenza oltre alle persone che mi hanno formata, penso che la mia voglia di fare mi abbia aiutato in tutto e per tutto“.
Lo stesso fuoco di passione che l’ha fatta viaggiare col suo lavoro, anche fuori dal salernitano affermandosi in vari contesti; oltre alla sua clientela affezionata si muove infatti tra varie sale posa dove è appunto impegnata con shooting, modelle e vari eventi tra i quali anche la Milano Fashion Week ed è proprio con lei che andiamo dietro le quinte della settimana della moda italiana.
Dietro quelle sfilate che siamo soliti vedere nei servizi televisivi si nasconde un mondo fatto di corse da una sfilata ad un’altra, fitting, shooting, cambi d’abito e di make-up. Infatti Maria conferma “si hanno ritmi assurdi: cambi per strada, ti alleni ad essere fredda veloce e produttiva senza le condizioni ideali per un make up o un acconciatura e quell’ansia fa si che tutto sia così, come dire…magico! Si ha tutta un’altra magia! Spero infatti sempre di poter partecipare perché davvero torno sempre con qualcosa in più da dare“.
“Quest’anno per il secondo anno ho partecipato alla Fashion week come truccatrice di Eleonora Rocchini, influencer ma soprattutto amica. La settimana della moda è per me fonte di ispirazione ma soprattutto motivazione. Inutile dire che Milano apre la mente, soprattutto nel mio campo e in quello della moda e anche se ho cercato di creare la mia Milano nella mia città, essere lì ha sempre una marcia in più. Spaventa, ti senti di dover dare il doppio del tuo potenziale, ma torno sempre carica di tanta esperienza” racconta.
E nell’era attuale, quella del web 3.0, servirsi dei social per farsi conoscere è ormai una pratica all’ordine del giorno ma non tutti sono in grado di raccogliere un certo bacino di utenza. Maria ha un bellissimo seguito sui suoi canali social e cerca di avvicinarsi sempre di più alle sue amate followers mostrandosi così com’è: dolce, simpatica e disponibile. Sempre pronta a rispondere alle domande di tutte, a dare consigli e a mostrare, creando dei mini tutorial, vari trucchi e suggerimenti per prendersi cura della propria pelle con skincare e makeup facili da realizzare.
Nel suo curriculum ciò che sicuramente non manca è la motivazione e il ricordo che sembra essere fondamentale, infatti “non potrò mai dimenticare quando con 4 amiche organizzai un vero e proprio shooting a tema: cerchietti di fiori, abiti lunghi ovviamente dal mio armadio, le truccai e facemmo delle foto nel giardino di casa della mia migliore amica” – racconta – “non potrò mai dimenticare quando vidi quelle foto per la prima volta scoppia in lacrime per l’emozione come fosse la copertina di Vogue e in realtà erano i miei lavori sui visi delle mie amiche“. Questa è una di quelle sensazioni costanti della sua vita, una di quelle che ad oggi, dopo anni, ad ogni suo lavoro che rivede piange ancora come una bambina.
E se le venisse chiesto: Ne è valsa la pena? Lei risponde: “A quel giardino e a quei trucchi alle mie amiche, io devo tanto! E se da quel giardino sono già anni che lavoro su set fotografici con aziende di abbagliamento, costumi e non spostandomi dalla mia città.. beh penso che ne sia valsa la pena!“.
Questo è il racconto di una storia di colei che è partita da zero servendosi soltanto di passione e tenacia, i due elementi imprescindibili che ad oggi la accompagnano nell’ultimo sogno da lei realizzato: MakeUp Studio by Maria D’Ambro. Una piccola bomboniera nel centro di Torrione, il suo universo dove accoglie le sue clienti con tanti servizi personalizzati per “valorizzarsi e non mascherarsi“.
Maria conclude con un messaggio importante “non solo le per mie colleghe ma per tutti i ragazzi della nostra età; li invito a rincorrere con fame quello che vogliono scegliendo con amore e passione cosa fare nella vita! Penso che ognuno di noi nasca per qualcosa e io penso di essere nata per quello“.